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La prima volta che l’ho visto ero piccolo, molto piccolo. Ricordo che io e i miei fratelli eravamo in salotto e in televisione trasmettevano uno strano cartone animato. C’era una ragazza giovane e bella, Clementina, proprietaria di un ranch. C’era poi un uomo tracagnotto, Cattivissimo, che voleva mettere le mani addosso alla proprietà e pure a Clementina. Lei resisteva in compagnia delle sue simpatiche mucche e di Socrate, il fedele cane alcolizzato, e in suo aiuto venne un pistolero di nome Johnny, un uomo convertitosi alla non violenza, costretto però a riconvertirsi per affrontare il Cattivissimo e i suoi due scagnozzi, Ursus e lo Smilzo.
Ecco, proprio verso la fine, quando Johnny e Smilzo si stavano affrontando in un duello, proprio quando le dita del cattivo si muovevano come un insetto stecco sul calcio della pistola, insomma, proprio sul più bello avvenne quello che paventavo: la Rina, l’anziana vicina di casa, era arrivata per farmi la puntura. Provai a resistere, come aveva fatto Johnny mentre era sepolto nel deserto, con la testa scoperta e le formiche rosse che lo attaccavano, ma non ci fu niente da fare: mestamente lasciai il salotto e andai nella camera dei miei.
“Su che facciamo in fretta”.
“Ma proprio adesso?” pensai, “proprio di sera, proprio questa sera!”
Mi abbassai i pantaloni, mi sdraiai sul letto e poi eseguii alla lettera le sue indicazioni.
“Su, recita l’Angelo di Dio e non sentirai niente”.
Lo recitai velocemente, sentii comunque la puntura e poi tornai di corsa in salotto per vedere il seguito del cartone animato. Per fortuna la scena del duello era lunghissima e feci in tempo a vedere Ursus frantumarsi come una roccia e lo Smilzo restare in piedi per qualche secondo in più e poi cadere.
A quel tempo i film passavano una volta sola, se li perdevi potevi dire addio alla possibilità di rivederli a breve. Tuttavia, il titolo, West&Soda, mi rimase bene impresso e dopo molti anni, quando passò di nuovo in tv (forse ci passò altre volte ma io sono uno spettatore pigro) lo registrai su un VHS per vederlo con i figli. Lo scorso anno ha compiuto il suo cinquantesimo compleanno. Uscì infatti il 1° ottobre del 1965 e già a quel tempo rappresentava qualcosa di originale. West&Soda appartiene alla stagione d'oro dello spaghetti- western e proprio l'anno prima era uscito il capostipite, Per un pugno di dollari, di Sergio Leone. Era uno dei primi cartoon che piaceva ai bambini e anche agli adulti, un capolavoro. Basta leggere quello che dice il Dizionario Mereghetti:
“…capolavoro del cinema d’animazione italiano: non somiglia a nulla che si fosse mai visto in precedenza (non solo in Italia), non ebbe alcun epigono e stupisce con i suoi continui spiazzamenti e cambiamenti di registro e di ritmo, anticipa le trovate di Mezzogiorno e mezzo di fuoco (1974), di Mel Brooks e del cinema demenziale anni Settanta-Ottanta”.
Ma Bruno Bozzetto ha creato altri capolavori, come Vip-Mio fratello Superuomo, Allegro non troppo e il popolare Signor Rossi. Ha firmato oltre 300 tra film, corti, e altri lavori per la tv e il web. È stato premiato con un Orso d’Oro, ha ricevuto una candidatura agli Oscar, premi e omaggi ovunque.
Un omaggio particolare lo è il film di Marco Bonfanti che parafrasando il film più conosciuto di Bozzetto, Allegro non troppo, ci fa entrare, guidati dal protagonista, nella sua casa e nel suo studio. Ci mostra il suo ufficio, con i premi e i pupazzi dei suoi personaggi, ci presenta i suoi animali (addirittura una capra addomesticata) e la sua famiglia, gli amici, i suoi collaboratori e il ballo improvvisato con la moglie.
Un film documentario nelle sale dal 14 ottobre, dopo essere stato presentato con successo alla Mostra del Cinema di Venezia.
Bozzetto non troppo
DATA USCITA: 14 ottobre 2016
GENERE: Documentario
ANNO: 2016
REGIA: Marco Bonfanti
ATTORI: Bruno Bozzetto
SCENEGGIATURA: Marco Bonfanti
MONTAGGIO: Angelo Musciagna
MUSICHE: Danilo Caposeno
PRODUZIONE: Zagora Film
DISTRIBUZIONE: Istituto Luce Cinecittà
PAESE: Italia
DURATA: 74 Min
© Paolo Perlini