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Avete mai ammazzato una trota?
Io sì, in compagnia di mio figlio. La sua prima cattura era stata una chiave inglese del 18, (lo giuro), pescata sul lago di Garda. In un laghetto del trentino fu più fortunato ma ci trovò entrambi impreparati. I cartelli dicevano che per apprezzarne le carni era buona cosa ammazzare le trote con il bastone, subito dopo averle pescate. Dei bambini che stavano lì intorno, e che facevano a gara a chi ne stordiva di più, mi spiegarono come fare.
E lo feci.
Fu traumatizzante. Mi dissi che se quel pesce avesse avuto gli arti, una voce, un aspetto un po’ più umano, non ne sarei mai stato capace.
È la prima cosa che ho pensato quando ho letto il titolo dell’ultimo romanzo di Andrea Malabaila, "La Vita Sessuale delle Sirene". Un pensiero che forse non c’entra nulla ma sono certo che se quella trota avesse avuto le sembianze di una piccola sirena, non sarei stato capace di tramortirla.
Tuttavia, Andrea ci insegna che le cose cambiano quando si passa da zero a uno.
“Da zero a uno cambia tutto, da uno a due o a cento o a mille cambia molto meno. È così per tutte le esperienze della vita: la prima volta lascia il segno e ti cambia lo status, quelle successive, in confronto, contano poco o nulla”.
E infatti è stato così. Dopo la prima trota stordita con un colpo secco di bastone, dopo aver visto la coda vibrare, mi ero detto: mai più. Ma ormai ero passato da zero a uno e indietro non si torna, si può soltanto stare fermi o andare verso il due.
Questo passaggio, da zero a uno, l’ha fatto anche Ilaria, la protagonista del romanzo. Ha compiuto questo passo nel momento sbagliato, il giorno del suo matrimonio con Leo. Sarà stato il caldo, l’alcool, la stanchezza, l’eccitazione, fatto sta che durante la festa serale, come una sirena si è buttata nella piscina. Non ci sarebbe niente di male, potrebbe sembrare una stravaganza della sposa. Però era nuda, insieme al cognato Max.
Nonostante il tradimento, Leo, il novello e cornuto sposo, parte da solo per il viaggio di nozze in America, rimane per un po’ di tempo bloccato sullo zero ma alla fine anche lui si sposta verso l’uno e si lancia in avventure e situazioni che nessuno, nemmeno lui stesso avrebbe immaginato. Il suo carattere cambia, lascia lo studio pubblicitario per cui lavora e con Ugo crea un’alternativa fortissima che lo porta a frequentare il top della società torinese, la Contessina e soprattutto suo padre, titolare di una grande azienda di caffè.
Il percorso di Ilaria è simile ma prima di tornare a galla deve perdere tutto. Dopo Leo perde il cognato Max, la sua unica amica, la famiglia e per sopravvivere trova un lavoro come spogliarellista al Pink Velvet. Anche in questo caso, dopo la prima volta tutto diventa routine, abitudine, normalità, lavoro. Riesce a risorgere quando qualcuno la nota, non al Pink Velvet ma nella corsia di un supermercato.
Ma cosa non funzionava fra di loro per far naufragare il matrimonio sul nascere? Forse niente, andava tutto troppo bene, il futuro era chiaro e tracciato: matrimonio, lavoro, figli, pensione e una serena vecchiaia. Vivere in questa boccia d’acqua per una sirena come Ilaria doveva essere insopportabile. Perché questo era il loro amore, una vasca simile a quella dei pesci rossi: ti protegge ma ti fa girare in cerchio, ti lascia vedere il mondo che c’è fuori ma non ti permette di esplorarlo.
Prima Ilaria, poi Leo, saltano fuori dalla boccia, esplorano, vivono, si avvicinano al burrone perché “se il baratro è a un passo, viene sempre voglia di darci un’occhiata per vedere quanto è profondo”.
Anni dopo i due si ritrovano, in modo casuale ma anche pilotato. Si incontrano poi di nuovo nel loro posto, dove si erano promessi amore. Sono entrambi cambiati, si sono realizzati, sono rimasti soli.
La Vita Sessuale delle Sirene è un romanzo che si legge rapido, composto da brevi capitoli che invogliano la lettura.
Credo che sia il quarto lavoro di Andrea Malabaila che ho letto ed è quello che mi ha convinto, coinvolto e appassionato di più.
Il mio passaggio da zero a uno l’avevo compiuto leggendo “Noi che salvammo il mondo da Ivan Drago” e in questo caso mi sento di contraddire l’autore.
Non sempre è vero che:
“la prima volta lascia il segno e ti cambia lo status, quelle successive, in confronto, contano poco o nulla”.
Senza togliere nulla alle precedenti letture, questo per me ha contato di più.
E ho pure smesso da tempo di ammazzare trote.
La Vita Sessuale delle Sirene | Andrea Malabaila | Clown Bianco Edizioni
Turtleback: 254 pagine
Editore: Clown Bianco Edizioni (10 maggio 2018)
Collana: Margini Lingua: Italiano
© Paolo Perlini