Non solo un viaggio attraverso i fari del mondo, Jazmina Barrera intraprende un viaggio dentro se stessa, attraverso la solitudine e le sue sfaccettature. Una condizione di isolamento affascinante, quasi gradevole.
Recensione di Anna Costante
Quando ho iniziato a leggere le prime pagine del Quaderno dei fari di Jazmina Barrera, secondo libro dell’autrice pubblicato nel 2021 dalla casa editrice La Nuova Frontiera, non pensavo che i fari potessero evocare tanto fascino.
Un taccuino sulla sua attrazione per i fari. Una passione per l’anestesia, per il piacere di non sentire nulla, proprio come un freddo e insensibile faro.
Ogni capitolo è dedicato alla storia di un faro, si viaggia tra le coste del New England e della Cornovaglia, passando per Spagna e Francia.
Una piccola introduzione, nel primo capitolo, ci racconta lastoria e le origini dei fari. Nascono per segnalare zone pericolose, coste o moli nelle vicinanze. Il primo e il più antico è il Faro di Alessandria costruito nel III secolo a.C., considerato una delle sette meraviglie del mondo antico, che diede il nome a tutti i fari che iniziarono a spuntare sulle coste del mondo.
Se osserviamo un faro su una costa alta e rocciosa, che si sporge su un mare tumultuoso, il primo sentimento che scaturisce è quello della solitudine. Oltre al viaggio attraverso i fari del mondo, l’autrice intraprende un viaggio dentro se stessa, fatto di tutte le sfaccettature della solitudine. Una condizione di isolamento affascinante, quasi gradevole.
Jazmina Barrera ci porta con sé in un viaggio personale. Le sue memorie si intrecciano con innumerevoli figure letterarie che hanno rappresentato i fari nelle loro opere, come Woolf, Poe, Melville e Stevenson. Una lettura piena di riferimenti letterari e storici.
La caratteristica singolare del libro è decisamente la struttura e lo stile versatile dell’autrice. È un ibrido tra saggio e autobiografia, infatti Barrera lo definisce come un essay. Una forma che le dà la libertà completa di scrivere, senza canoni da seguire, dove trova spazio a nuovi esperimenti e processi di scrittura.
Titolo: Quaderno dei fari
Autrice: Jazmina Barrera
Traduttore: Federica Niola
Editore: La Nuova Frontiera
Data di pubblicazione: Maggio 2021
Lunghezza stampa: 128 pagine
Ti è piaciuto questo articolo? Dacci una mano! Il tuo aiuto ci consente di mantenere le spese di questa piattaforma e continuare a diffondere l'arte.
L'associazione si sostiene senza pubblicità ma soltanto con le tessere associative e l'impegno dei soci.
I Link verso i canali di vendita sono inseriti al solo scopo di agevolare gli utenti all'acquisto.
Sottoscrivi la tessera associativa con una piccola donazione su PAYPAL
Oppure puoi offrirci un caffè.