Proprio quella notte | Tobias Wolff

Proprio quella notte | Tobias Wolff

Siamo tutti costretti a fare delle scelte nella vita, anche nella più, apparentemente, banale situazione. 

Recensione di Chiara Bianchi

Racconti Edizioni riporta in libreria una raccolta di racconti cara a molti che, come me, in un tempo che pare lontano anni luce, hanno scoperto i racconti di Tobias Wolff quasi per caso. 

Proprio quella notte contiene quindici storie che parlano di rapporti familiari, guerra, traumi (causati dall’una o dall’altra), povertà, violenza della vita quotidiana. Wolff, come il suo quasi coetaneo Carver, proprio come ci racconta nell’introduzione Paolo Cognetti, approda alla pubblicazione alle soglie dei quarant’anni, lasciandosi alle spalle una vita vagabonda, una famiglia pressoché inesistente, e il peso di una guerra, quella del Vietnam, che lo segna profondamente. È difficile pensare che non ci sia nulla di autobiografico in questi racconti, basta provare a leggere I bagliori del fuoco: «Mia madre giurò che non avremmo mai più vissuto in una pensione, ma le circostanze le impedirono di mantenere la promessa.». Il narratore sta visitando appartamenti in affitto con sua madre, una donna che, nonostante la sua eleganza, ha difficoltà finanziarie. Quando un'altra famiglia mostra alla coppia un appartamento che sia la madre che il figlio amano, ma che non possono permettersi, il narratore si immerge in una meditazione sulla natura della famiglia e della casa e su cosa significhi appartenere. 

Fatalità e L’altro Miller raccontano il tentativo di ritrovare se stessi di quegli uomini che hanno combattuto in Vietnam. La consapevolezza che la guerra li ha cambiati in modo permanente. 

Con Smorgasbord, Wolff ci regala un momento divertente. La storia di un gruppo di ragazzi, sessualmente frustrati, in una scuola preparatoria che si ritrova coinvolto in uno strano complotto con protagonista il figlio di un dittatore e la sua seducente moglie. Man mano che il racconto procede, si vedono sgretolarsi le illusioni romantiche dei giovani. 
Wolff ha la capacità di innestare tensione nelle situazioni in cui banalità e assurdità sembrano sovrapporsi. 
Il mio preferito resta l’ultimo, Una pallottola nel cervello, in cui Wolff compie la magia della negazione al ricordo in una serie di frasi battenti. 

Semplicità e visione sono le chiavi per il successo di questi meravigliosi racconti.  




Titolo: Proprio quella notte
Autore: Tobias Wolff
Casa editrice: Racconti edizioni
Pagine: 288
Pubblicazione: 30 agosto 2024

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