Un libro imprescindibile per i suoi fan, un invito a rileggere i romanzi di H.P. Lovecraft.
Recensione di Paolo Perlini
Di Howard Phillips Lovecraft ho letto poco, giusto due libri: Il misterioso caso di Charles Dexter Ward e La casa delle streghe. Ricordo che dopo aver letto quest’ultimo, avevo 19 anni, mi prese la voglia di scrivere un racconto altrettanto cupo.
Di Houellebecq non ho letto nulla, e come sempre mi cospargo il capo di cenere.
Ho tentato di rimediare parzialmente leggendo H.P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita con la prefazione di Stephen King, edito da Wudz.
Il re dell’horror dice una cosa interessante:
«Per la maggior parte degli apprendisti lettori c’è un pericoloso “punto morto” tra i tredici e i diciassette anni. È il momento in cui quasi tutti abbandonano i libri dell’infanzia ma non hanno ancora aperto quelli dell’età adulta. Come sappiamo, molti di questi non compiono mai questo passo».
King elenca le probabili letture di coloro che questo passo lo faranno, continuando «a riempire le tasche della pensionata Danielle Steel».
Però poi descrive un terzo gruppo, quello che non si accontenta di un menù povero e in questo inserisce Lovecraft.
Eppure, questa non era l’intenzione di Lovecraft. Come dice Houellebecq, Lovecraft «tendeva a selezionare i suoi lettori fin dall’inizio. Scriveva per un pubblico di fanatici – che alla fine avrebbe trovato, ma solo dopo la sua morte».
Un chiaro esempio per chi vuole fallire nella vita e avere successo nella propria arte.
Nonostante il suo talento, Lovecraft è stato oggetto di controversie per le sue opinioni razziste, reazionarie, espresse in diverse lettere e alcuni racconti.
Lui non se ne curava, e del resto, ancora non era famoso. Aveva ben altro a cui pensare, ad esempio alla sua vita, che non amava affatto e che abbandonò senza rimpianti.
Come è successo per molti altri artisti, questo aspetto della sua personalità ha portato a dibattere su come conciliare il suo contributo alla letteratura con le sue opinioni personali.
Come dice sempre Houellebecq, «offrire un’alternativa alla vita in tutte le sue forme, costituire un’opposizione permanente, un permanente antidoto alla vita: questa è la più alta missione sulla terra del poeta. Howard Phillips Lovecraft ha compiuto questa missione».
È un piacevole saggio, scritto con passione, che delinea un ritratto vivido e personale di Lovecraft e aiuta a capirlo meglio, analizzandone le vicende personali e la sua natura. Fa comprendere quanto il piacere di scrivere superi di gran lunga la brama del successo.
Un libro imprescindibile per i suoi fan, un invito a rileggere i suoi romanzi e nel mio caso, a rileggere quelli mancanti.
Titolo: H.P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita
Autore: Michel Houellebecq
Editore: Wudz edizioni
Pagine: 124
Pubblicazione: 8 maggio 2024
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