Il taccuino di Mercedes, testi e immagini cucite insieme tra ricami di parole
Recensione di Paolo Perlini
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«Scrivere è come cucire scampoli di tessuto» e Mercedes, specializzata nella confezione di abiti eleganti, tiene un diario con il quale si fa portavoce delle venticinque colleghe che lavorano in un grande capannone. Il capannone è luminoso durante il giorno ma al crepuscolo le donne cominciano a piegarsi sulle fioche lampadine che puntano sulla macchina da cucito.
Mercedes sa scrivere bene e quando nella testa le viene l’ispirazione scrive una nota sul proprio taccuino che poi fa sparire nella tasca. Non annota solo i propri pensieri, ma colleziona anche le storie delle sue compagne di lavoro.
Mercedes sa anche che la macchina da cucire è l’invenzione più straordinaria di tutte. Senza di esse le donne sarebbero ancora recluse, in balia dei mariti, intente a cucire a mano. Ma questo vantaggio viene azzerato dallo sfruttamento, manodopera a basso prezzo, orari sfiancanti che si aggiungono alle ore di lavoro a casa.
Mercedes parla, dice che un tempo, nelle antiche fabbriche tessili, mentre si cuciva c’era sempre qualcuna che leggeva un libro e si davano il turno per farlo.
Mercedes, quando non prende sonno, scorre le pagine del suo taccuino e si stupisce per tutto quello che è riuscita a raccontare e raffigurare. Perché nel suo taccuino, oltre al testo ci sono anche illustrazioni, consigli per fare il bucato, stirare e rendere gli abiti perfetti. Contiene ricami, cartoline, ritagli di giornale. Tutto va a finire dentro questo taccuino. Quando è pieno compra un altro quaderno e ricomincia.
Ma nel cuore di ogni taccuino emerge la figura femminile, esausta e maltrattata, ma vibrante. Un territorio su cui si perpetua la lotta tra desideri individuali, diritti soppressi e le imposizioni della società, che impone le proprie attese su di esse. Nell’ultimo capitolo, tutto il tormento femminile, i consigli, i rimedi, un flusso ininterrotto di voci che dialogano su un bambino non voluto.
(D)istruzioni d'uso per una macchina da cucire di Eugenia Prado Bassi è un originale libro edito da Edicola, un’ottantina di pagine dense e allo stesso tempo ariose, un insieme di testi, immagini, ritagli di articoli, cartamodelli.
È il taccuino di Mercedes.
«Donna e cervello sono una pessima accoppiata, afferma l’uomo. Una donna intelligente è come una bomba a orologeria»
Titolo: (d)istruzioni d’uso per una macchina da cucire
Autrice: Eugenia Prado Bassi
Editore: Edicola
Traduzione: Laura Scarabelli
Pagine: 80
Pubblicazione: novembre 2023
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