Paul Lynch | Oltremare

Paul Lynch | Oltremare

Paul Lynch - Oltremare
Una storia sulla volontà e su come si sopravvive a sé stessi.

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Ce ne parla Maria Teresa Renzi-Sepe

Oltremare – edito in Italia da 66thand2nd – è la storia di Bolivar detto “Porky”, un pescatore sudamericano. È anche la storia di Hector, un ragazzo che lo accompagna a pescare in un giorno di annunciata tempesta. Entrambi ripercorrono le tappe della civiltà attraverso un naufragio nel Pacifico. Come ci hanno insegnato a scuola, inizia tutto dal misurare il tempo: il giorno, la notte e le stagioni; un gesto necessario per ordinare le cose e darsi una traiettoria. Si sfrutta ciò che la natura offre, il famoso surplus. In mare aperto, quest’ultimo sarà composto per lo più da pesci, uccelli e plastica. Tanta plastica: un blob di sporcizia che le onde rimasticano, ma grazie al quale si possono creare strumenti, in una sorta di survivalist upcycling. Con un lessico da manuale di pesca, in “Hemingwayano moderno”, l’autore Paul Lynch disseziona i piccoli gesti compiuti dai due naufraghi nei pochi metri quadri del peschereccio in cui vivranno.

Oltremare è una storia sul significato della volontà. L’asciuttezza di linguaggio ci guida lentamente verso l’aspetto più intimo del viaggio, con un risultato non scontato. Ci lascia prima spiazzati, poi sorpresi, poi desiderosi di guardare in faccia l’abisso, che è un po’ mare e un po’ uomo. E quando lo si incontra, questo abisso, si vorrebbe non averlo visto affatto. Non deve essere stato facile restituire questo effetto da un secchissimo inglese all’italiano, ma Riccardo Duranti, finalista del “Premio Annibal Caro” alla traduzione, ci è riuscito benissimo.

Oltremare è una storia perturbante, l’incubo ad occhi aperti da cui non vuoi svegliarti, il gatto che stacca le zampe alla lucertola prima di mangiarla. Una metafora della depressione, dell’autolesionismo, dell’impossibilità di perdonarsi i propri errori e di rimediare. Un match finale con la propria inadeguatezza.

Oltremare è la storia di come si sopravvive, oltre che a un naufragio, a sé stessi. 



Paul Lynch | Oltremare

pagine 192
traduzione di Riccardo Duranti
uscita ottobre 2022
Disponibile dal 21 ottobre

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