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ce ne parla Paolo Perlini
James ed Hélène sono due fratelli e trascorrono gli ultimi momenti insieme in modo abbastanza singolare. Spinti infatti da un amico, si ritrovano a far visita di notte a una curandera che praticherà su di loro una magia, ma di quanto avviene durante questo incontro nessuno dei due ha una chiara visione. Quello che è certo è che si risvegliano nudi e infreddoliti e, oltretutto, James ha una ferita sul petto.
Dopo questo episodio, per i due ragazzi inizia una nuova vita. Quella che seguiremo sarà la vita di Hélène che parte per l’Africa, precisamente per Jalang, piccolo paese del Gambia. Hélène ci va come volontaria e porta con sé un seme di baobab.
Per molte culture africane il baobab è molto più di un semplice albero. È un simbolo di vita, di guarigione, di protezione e di spiritualità, e viene rispettato e venerato in molte forme diverse. È considerato un simbolo di forza e di longevità.
È il simbolo che più si adatta a Hélène, la quale dovrà proprio trovare tutte le forze per superare i tragici eventi che le riservano la vita.
Prima di lasciare l’Africa sotterra un seme di baobab e fa una promessa:
«Quando tocchi il cielo dell'Africa, dillo a mio fratello, faglielo sapere; chiamami. Perché io tornerò, stanne certo: io tornerò per farti conoscere mio figlio».
E poi ritorna a casa e chiedere l’aiuto dei genitori: ora ha un bambino da allevare. Tenerlo è stata una scelta molto sofferta ma sulla quale ha avuto pochissimi dubbi.
Seguiremo in modo sempre più rapido la vita di Hélène e di suo figlio Umi, fino a quando lei diventerà quasi novantenne.
Un baobab toccò il cielo dell'Africa è il primo romanzo di Giacomo Pozzi, un giovane ragazzo che con la sfrontatezza dell’esordiente tratta temi delicati e non teme di assumere la voce della protagonista femminile.
Sono tanti i temi affrontati e che stanno a cuore all’autore: l’ecologia, la permacultura, come dice di sé nella biografia, ma se devo trovare un tema quasi invisibile che accompagna tutta la narrazione, questo consiste nel dialogo, nel rapporto che si crea tra fratelli, tra genitori e figli, tra colleghi, tra nonni e nipoti. È questo il messaggio nascosto del romanzo, il tema che forse inconsapevolmente l’autore indaga: il legame esistente tra una parte e l’altra, la relazione che si instaura tra due persone e la scoperta di quello che ne viene fuori. La relazione che rimane, anche quando uno dei due non c’è più.
Giacomo Pozzi è una penna abile con un’immaginazione vivace e una voglia straripante di comunicare: uno scrittore che farà sentire ancora la sua voce.
Titolo: Un baobab toccò il cielo dell'Africa
Autore: Giacomo Pozzi
Casa editrice: Tempo al libro
Pagine: 312
Pubblicazione: 2022
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