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Avete presente il ti amo scritto sulla sabbia sotto il cielo di stelle cadenti?
Come fosse successo è un viaggio attraverso ogni singolo granello di quelle due parole mai dette, prima che la marea le ricopra.
Parole di Stefania Sanna.
Come fosse successo è una graphic novel atipica che attraversa il tempo e la geografia e, dopo essere stata pubblicata in Francia, arriva in Italia il 7 luglio.
Al suo terzo lavoro di scrittura, Lorenzo Coltellacci (classe 1992) affida la storia di Francesco e Sophie alle matite di Tamara Tantalo (classe 1995) creando insieme un prodotto di altissimo livello e senza età, in cui ognuno può trovare il nodo personale nella matassa che si dipana lenta sin dalle prime pagine del libro.
Francesco si rigira nella penombra del mattino in lenzuola che sembrano di piombo. Scomodo nel letto, insofferente nel pigiama, incastrato nella sua vita arrivata all’ultima fermata: il pensionamento.
Chi, come me, ha vissuto gli anni d’oro degli 883 magari sta già sentendo in sottofondo le prime note di Nessun rimpianto mentre Francesco scorre svogliatamente la sua pagina Facebook e scopre la morte di Sophie, una famosa fumettista francese con la quale ha avuto una breve ma intensa storia d’amore in gioventù.
Inizia così la reverse story di Francesco che, pagina dopo pagina, ripercorre la sua vita e la sua storia d’amore con Sophie. Una storia fatta di silenzi e di riverberi che si svolge attraverso diversi piani temporali resi magistralmente dalla matita di Tamara Tantalo.
«L’arte non ha bisogno di parole per dirti ciò che deve», diceva Sophie, anima libera e irrequieta, quasi cristallizzata nella sua essenza di donna e artista.
Se parliamo di arte dobbiamo parlare di colore: grigio, blu e, soprattutto, giallo. Una palette cromatica dai profumi marini - come la spiaggia sulla Costa Azzurra dove i due amanti si incontrano - in cui il tratto grafico di Tamara si muove sapientemente attraverso transizioni spettacolari che saltano tra passato e presente, tra giallo e azzurro. La grafite, a tratti leggera, si fa più intensa e quasi avvolge come un manto nero; il colore aiuta ad orientarsi nei diversi piani temporali sino al momento in cui giallo, blu e grigio si intersecano conducendo, tra concreto ed effimero, alle ultime pagine.
Come fosse successo accende un riflettore sul cassetto dei ricordi e mostra come svuotarlo lentamente, affrontando i sogni, i timori, le speranze e, come diceva Max Pezzali, i rimorsi e i rimpianti. La storia d’amore di Francesco e Sophie è realistica ai nostri occhi e, con la stessa intensità di chi ha amato e perduto, fa male.
Le emozioni dei personaggi, anche di quelli secondari come Giulia, emergono e si fanno spazio nei potenti dialoghi di Lorenzo Coltellacci e nel vigore del segno grafico di Tamara Tantalo. Si dice che in guerra e in amore tutto è lecito ma in questa vicenda non ci sono vittorie o sconfitte: solo enormi punti di domanda appesi in mezzo ai bivi della vita.
Titolo: Come fosse successo
Autori: Lorenzo Coltellacci - Tamara Tantalo
Edizioni: tunuè
Collana: Prospero Book
Pagine: 128 a colori
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