+++++
"Oh è uscito un fumetto nuovo di Rincione!"
“-...Rincione quale?”
Mentre un brivido di terrore mi sorprende la schiena, come se fra Marco e Giulio ce ne fosse uno più magnanimo dell'altro.
Dopo "Paranoiæ" dalla penna di Giulio "il disegnatore", stavolta si tratta di Marco "lo scrittore". Se insieme, con la trilogia "Paperi", mi hanno steso, non aspettatevi che singolarmente siano da meno.
Quando ho letto la prefazione di "#Like4like" ho pensato entusiasta che era il fumetto perfetto per me in questo preciso momento storico.
Questo momento storico in cui il social network da strumento di rara intelligenza è sfociato in macchina di distruzione. Per strada siamo tutti un branco di Zombie a capo chino alla continua ricerca di qualcosa che ci faccia sentire speciali: i likes.
Schiavi di una adulazione anonima, figli di una generazione che ha perso il sapore dell'attesa e del tempo passato senza un telefono in mano, fissiamo con sguardo vitreo gli schermi in attesa di estranea approvazione senza senso.
Spesso mi trovo a scrollare senza quasi osservare niente, chiedendomi cosa cazzo sto facendo oltre a perdere tempo. È una continua ostentazione, critiche a chi ostenta e tanta incoerenza.
È una spirale che risucchia la cosa più preziosa che abbiamo: il tempo.
Ed ecco che entra in gioco Marco e ci regala ancora una volta una finestra fin troppo realistica sulla realtà. Lo fa con la stessa crudezza e crudeltà dei “Paperi” (non a caso ci troviamo nella collana Fumetti Crudi di Shockdom). Rincione scrive una serie di storie nelle quali è proprio il tempo il protagonista. Ambientate in un futuro (non molto distante, temo) totalmente social, dove l'unica religione è quella del Grande Like e i likes sono moneta di scambio e vengono tramutati in giorni da vivere in più. O in meno.
Le illustrazioni sono di Francesco “Prenzy” Chiappara, già collaboratore dei fratelli Rincione e già pubblicato da Shockdom con “666 - Il male dentro” e “Tutti pazzi”.
Prenzy utilizza colori particolarmente accesi e rende i personaggi grotteschi per dare risalto alla realtà distopica chiusa fra le righe e non meno terribile di quella raccontata da Orwell in 1984.
Le storie di Whitney, Alessio e Manuela sono piene di quella disperazione che appende le loro vite ai fatidici likes. Non sono ammessi sbagli, non è regalato il tempo, non sono concessi sconti.
Il pensiero fisso che ti prende prepotente sfogliando le pagine, cariche di angoscia, è solo una domanda: siamo sicuri che Whitney, Alessio, Manuela non siamo noi stessi?
Doveroso un accenno alla doppia copertina del volume, una per le librerie e una per le fumetterie.
Nella prima è raffigurata una ragazza che pratica un rapporto orale al “pollice” simbolo del Like e nella seconda una coppia che si scatta un selfie davanti alla bara aperta di un defunto parente.
Entrambe colgono perfettamente lo spirito provocatorio e trasgressivo che la collana Shockdom pone alla base dei volumi, ma soprattutto abbracciano in pieno la realtà distopica che “#Like4like” racconta.
#Like4Like
Collana: Fumetti Crudi
Editore: Shockdom
Data di pubblicazione: Settembre 2017
Testi: Marco Rincione
Disegni: Prenzy
© Giulia Cristofori