Mantova. Da piccolo non mi piaceva molto, c’era quella "T" a disturbare il suono. E poi la forma e la pasta del panino alla “mantovana” e infine la bottegaia di scarpe che era soprannominata proprio così, la mantovana. Un po’ alla volta ho iniziato a scoprirla, un po’ alla volta ad innamorarmene, perché Mantova non annoia mai e quest’anno, nel quale è stata nominata “Capitale italiana della cultura 2016”, è un fiorire di iniziative.
Fra le tante, menzione d’onore spetta alla mostra presente al Palazzo della Ragione fino al 16 ottobre: "Luce - L'immaginario italiano a Mantova", un percorso celebrativo dei 120 anni dall'arrivo del primo cinematografo in città. L’esposizione è un viaggio nella storia e nell'immaginario italiano con qualche approfondimento su Mantova, foto d’archivio e documenti dell’istituto Luce. Un percorso fatto di suoni, immagini e video in cui viene narrata la storia del cambiamento sociale dell’Italia. Fra i tanti filmati presenti fanno sorridere e inquietano le pose istrioniche di Mussolini, fanno venire il magone le riprese della distruzione dell’Abbazia di Montecassino da parte degli Alleati. Fanno meditare le immagini di vita quotidiana in cui possiamo scoprire come eravamo appena un secolo fa.
Giunti alla fine del percorso ci si immerge nel momento in cui l’Italia iniziò a sognare grazie ad una sequenza di scatti fotografici di set cinematografici e dive del grande schermo. Dive che ti fanno dire: “quanto erano belle!”
LUOGO E ORARI DELLA MOSTRA
Palazzo della Ragione - Piazza Erbe, Mantova
ore 10.00-13.00 / 15.00-18.00
sabato e domenica ore 10.00-18.00
lunedì chiuso
Biglietto intero: 5 euro
Biglietto ridotto: 3,5 euro
© Paolo Perlini