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Per gli amanti delle serie TV - e nello specifico di Grey’s Anatomy - , il nome Brandi Carlile dovrebbe far suonare qualche campanella.
“The Story” è il tema principale della diciottesima puntata della settima stagione, quella in cui la dottoressa Callie Torres è in coma e tutti cantano, per intenderci. Un punto di svolta incredibile per la carriera della Carlile, che da quel momento è diventata la cantantessa d’America (quasi sconosciuta qui in Italia), con all’attivo ben sei album, l’ultimo dei quali uscito a febbraio 2018. E siamo qui riuniti, amici ed amiche, proprio per parlare di quest’ultimo: “By the way, I forgive you” è un disco emotivo e rustico, immerso nelle atmosfere della musica Americana con la A maiuscola.
Brandi Carlile è un’artista con un’energia viva e creativa e anche in questo disco non si smentisce, andando a scavare nelle sue storie personali per creare un lavoro maturo e di pregio.
La premessa di “By the way, I forgive you” gira tutta intorno al perdono; nello specifico per promuovere il disco, la Carlile ha condiviso una lettera scritta al suo pastore, che si è rifiutato di battezzarla quando era un’adolescente, perché lesbica. La cosa peggiore è che lo ha fatto davanti alla sua famiglia, creando un momento che ha segnato profondamente l’artista. Nonostante questo, la lettera non porta con sé un briciolo di rabbia, ma anzi è piena di perdono sincero. Dopo questo momento la cantante ha deciso di passare la sua vita ad aiutare la gioventù LGBTQ+ ad affrontare situazioni di difficoltà e l’album ne è una vera testimonianza. Il genere scelto, l’Americana - una sorta di folk alternativo che mischia blues, bluegrass, blues, rock and roll e molto altro - calza come un guanto alla voce potente e alla vocazione di storyteller di Brandi Carlile, che dà il meglio di sé proprio nelle canzoni più intense ma piene di speranza. Il primo singolo estratto e un vero piccolo capolavoro sé stante, è “The Joke”, una ballata potentissima su coloro che sono diversi dal comune, gli oppressi e gli scoraggiati. Ma di grandissimo impatto sono anche “Harder to forgive”, “Everytime I hear that song” e la conclusiva “Party of one”.
Brandi Carlile, con “By the way I forgive you”, sigilla definitivamente il suo talento da cantastorie dando sfoggia della sua voce fuori dall’ordinario: non solo potente e controllatissima, ma anche incline allo spezzarsi per l’emotività deflagrante delle storie che ha deciso di raccontare.
“By the way I forgive you” porta il peso ed il potere del concetto di perdono ad un altro livello, che ne comprende le sfumature, dalla difficoltà alla liberazione; è un album difficile da ascoltare senza crollare in lacrime una canzone sì e una no, un disco dalle possibilità indescrivibili, sicuramente uno dei migliori del 2018 in assoluto.
Bentornata Brandi Carlile e grazie.
Canzoni must listen: “The Joke”, “Party of one”, “Harder to forgive”.
© Fiorella Vacirca