Loreto - 18 marzo 2018
Andare ad un concerto di una band che non conosco è una delle cose che preferisco; adoro ascoltare musica nuova, e per avere la mente sgombra mi sono guardato bene dall’ascoltare i loro tre album, e non ho neanche letto la recensione di “Abdita”, loro ultimo lavoro in studio, fatta dalla nostra bravissima Fiorella (piuttosto andate a leggerla subito).
Certo, questo modo di fare mi ha causato diverse delusioni nel corso degli anni, ma stavolta posso dire che ne è valsa davvero la pena.
Gli Universal Sex Arena dal vivo sono davvero notevoli, e offrono uno spettacolo che ti coinvolge dalla prima all’ultima nota. La band, trascinata dal frontman Voiture Tempo (autore di tutti i brani), non lascia un attimo di respiro al pubblico, grazie al loro sound graffiante e mai banale e ad una presenza scenica che poche band di casa nostra posso vantare. L’aspetto che ho apprezzato di più è la naturalezza che hanno sul palco, che permette agli U.S.A. di regalare al pubblico una performance molto equilibrata, perché se da un lato si resta stupiti dalla fisicità del loro live, sembra che il contatto con il pubblico sia quasi una necessità, dall’altro questo aspetto non fa mai passare in secondo piano l’esecuzione, che è davvero di alto livello da parte di tutta la band, neanche quando ti accorgi che il cantante non è più sul palco, ma sta cantando dal bancone bar (ha anche ordinato un Campari nel frattempo!).
Se cercate una band dall’attitudine decisamente rock, ma dal sound tutt’altro che scontato, o se più semplicemente volete vedere un concerto che vi faccia divertire gli U.S.A. fanno al caso vostro, fidatevi.
Certo in un periodo pieno di performance di plastica potrebbe essere uno shock, ma fossi in voi correrei il rischio.
@ Luca Cameli