Al Mamamia, storico locale per la scena indie del centro Italia, è andata in scena la tappa marchigiana del tour degli Ex-Otago.
Non è gremito, come nelle serata migliori, il Mamamia ma quando gli Ex-Otago arrivano sul palco il pubblico, comunque numeroso, si fa sentire forte.
Il concerto inizia con “Questa Notte” e qualche piccolo problema tecnico, ma gli Otago fanno buon viso a cattivo gioco, e proseguono come niente fosse sostenuti dai fans che cantano a squarciagola.
Lo spettacolo sale di tono, e con esso l’atmosfera nel locale; a metà concerto Carucci si palesa al bar, ed esegue “Costarica” seduto sul bancone per poi spostarsi fra il pubblico e cantare con i suoi fans “Stai Tranquillo”.
Ci si diverte al Mamamia, la gente canta, sul palco c’è una band che si diverte e fa divertire, ma è tutto un po’ troppo all’acqua di rose. Si canta, si balla, ma per un nostalgico come me, i ricordi legati a questo locale restano di un altro spessore.
Ma ogni tanto servono anche le serate per stare senza pensieri, e allora si va avanti fra siparietti e cambi d’abito, e quando la band torna in vestita in total white, stile festival Sanremo, mi tornano in mente le parole di mia madre che diceva: “però sono carucci questi”. Ed in effetti, il gioco di parole non voluto è la verità dei fatti, perché oltre il frontman, non c’è davvero molto da vedere sul palco. Ci sarebbe da discutere anche su quello che c’è da sentire, ma andiamo oltre, perché ogni tanto vogliamo stare senza pensieri.
E allora ci avviamo verso la fine, con una bella versione di “Cinghiali Incazzati" e il gruppo che si trasferisce al merchandising per un bagno di foto ed autografi con i propri fan.
Io odio stare senza pensieri.
© Luca Cameli