"If I cut off your arms and cut off your legs, Would you still love me anyway?" Helena - Misfits
Davanti ad un talento come quello di Helena Masellis c'è poco da dire, davvero pochissimo. Non perché manchino le parole eh, sia chiaro, ma perché il vocabolario italiano non contiene quelle adatte per parlare di lei. Giudicate voi stessi, a partire dal quadrato che ha preparato ai disegni che costellano la sua intervista. Noi siamo senza parole, le hanno assorbite tutte il nero e il bianco bilanciati, i giochi di ombre, la sensazione di stare guardando qualcosa di veramente fuori dall'ordinario. Senza parole, appunto.
Ciao Helena e benvenuta tra i morsi quadrati! Noi di CrunchEd siamo molto affamati di nuove storie e ci piacerebbe conoscere la tua. Quando hai cominciato a disegnare e cosa ti ha spinto a farlo?
Tutti i bambini disegnano, alcuni smettono, e diventano esseri umani funzionali e socialmente utili, io, per rammarico di mia madre, non ho mai smesso.
© Helena Masellis - Sirens Tav. 01
Ti va di spiegarci cosa ti ha portato a scegliere questa citazione da illustrare?
Sono cresciuta con i Misfits, e con la domanda di cosa parlasse questa canzone che porta il mio stesso nome, si riferisce ad un film "Boxing Helena", film di Jennifer Lynch, e parla questo distinto signore che per farsi amare dalla cara Helena, le taglia braccia e gambe per renderla dipendente da lui. Sono una ragazza romantica.
© Helena Masellis - Bastet
C’è un autore in particolare che ha illuminato o che ancora illumina le tue opere? In altre parole, c’è un artista, uno scrittore che ti stimola a mordere la vita?
Da grande voglio essere Stephane Levallois.
© Helena Masellis - Eva
Si intravedono prelibati riferimenti all’immaginario di solito abbinato a Dylan Dog. In ogni caso, le ambientazioni familiarmente occulte sembrano non dispiacerti. Abbiamo visto giusto o è la fame che ci fa delirare?
Ma se sono così solare e colorata! Comunque vedete giusto, forse in futuro, per ora ci limitiamo a citazionismo e fan art.
© Helena Masellis - Dyd tavola 7 - Svanire, un incubo apocrifo di Dylan Dog
Non mancano nemmeno i collegamenti al fumetto supereroistico. Come si compone e bilancia la presenza di questi due sapori? Per molti palati potrebbero risultare contrastanti ma noi siamo buone forchette e il risultato ci sembra decisamente di nostro gusto. Li vivi come mondi differenti da far comunicare o non ci sono confini quando si tratta di esprimersi visivamente?
Come dire, sono una inchiostratrice, se c'è da mettere del nero non mi cambia se sono uomini muscolosi in tutine attillate o indagatori oscuri e misteriosi. Leggo di tutto, dal supereristico alle graphic novel intimiste, come ci esprimiamo è il risultato delle cose che assimiliamo.
© Helena Masellis - Cover Apollo
Domanda irrinunciabile per il palato di CrunchEd: qual è il tuo rapporto con la musica e quali vie sceglie per farsi strada fino ai tuoi disegni?
Ho avuto il mio primo gruppo a 13 anni, facevamo cover dei Black Sabbath, Ramones, e altri gruppi simpatici, io cantavo e suonavo la tastiera, che già suonavo visto che da piccola prendevo lezioni di pianoforte. Ho avuto altri gruppi poi, dove facevamo più hardcore melodico che altro, i miei gusti musicali negli anni si sono allargati, chiaramente. In questo periodo ascolto parecchio indie folk per disegnare, ma mi esalto ancora parecchio se sento i My Chemical Romance o gli AFI. Vorrei disegnare come suonano loro.
© Helena Masellis Inks Over Mario Guevara
Chiudiamo con un classicone e, intanto, ti ringraziamo per la dispnibilità: progetti futuri? A cos’altro stai lavorando?
Sto lavorando a troppe cose per la mia salute mentale, tra il collettivo e gli inchiostri per l'America, ho in cantiere un progetto per una casa editrice nord americana, di cui ancora non posso parlare, ma ci sono pirati, mostri marini e sirene, insomma kids friendly.
Apollo, storia sci-fi horror con vermi giganti scritta da Salvatore Vivenzio, che mi sopporta tantissimo. E un adattamento di un libro, sempre con alieni e mostri e bambini poco felici, sceneggiata per me da due carissimi fuori di testa (vi voglio bene). Sicuramente mi sto dimenticando qualcosa.
Grazie a voi, siete degli amori
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© Helena Masellis - Olio su carta
© Helena Masellis - "Sei mejo te"
© Helena Masellis - Vignetta Incrine