"Amare se stessi è l’inizio di una storia d’amore lunga tutta la vita " Oscar Wilde
Ciao Federica e benvenuto tra i morsi quadrati!
Noi di CrunchEd siamo molto affamati di nuove storie e ci piacerebbe conoscere la tua. Quando hai cominciato a disegnare e cosa ti ha spinto a farlo?
Ciao a tutti e grazie a voi per questa opportunità. Ho iniziato come tutti, da piccolissima, con le mie matitine colorate e da lì non ho mai smesso. Negli anni a seguire è cominciata la ricerca verso qualcosa che fosse il più personale possibile e che raccontasse la mia storia, cosa che avviene tutt'ora. Io e il mio stile cresciamo insieme di pari passo, lo trovo rigenerante, e credo che il volersi rinnovare faccia parte del processo creativo stesso. Invece, la voglia di disegnare sempre più intensamente è nata dal fatto che non sono mai stata brava con le parole, mentre esprimere il mio stato d'animo tramite un disegno lo trovo rassicurante.
Ti va di spiegarci cosa ti ha portato a scegliere questa citazione da illustrare?
Uno dei temi che ho molto a cuore è l'amore per se stessi: la consapevolezza che ognuno ha di sè, il rapporto che ciascuno instaura con il proprio corpo come espressione della propria personalità. Sei la persona con cui passerai il resto della tua vita, la persona che conosci da sempre, amati e non sarai mai solo. Questo è il messaggio che cerco di trasmettere, e il mio obiettivo è quello di raggiungere quante più persone possibili tramite le mie illustrazioni e di ispirarle a diventare la parte migliore di se stessi.
I tuoi personaggi sono caratterizzati dai colori squillanti e da linee morbide e continue. Hai sempre avuto un’inclinazione verso questo stile di disegno o l’hai scoperto nel tempo?
È uno stile che si è affinato nel tempo ma che è sbocciato negli ultimi due anni, quando mi sono affacciata al mondo dell'illustrazione digitale. Il mio percorso artistico è iniziato da autodidatta con le chine, mi piaceva il contrasto del nero sul bianco del foglio, e man mano ho aggiunto tocchi di colore a pastelli e acquerello. Il pennino diventò una penna bic, ma la line art è sempre rimasta con me. Il digitale mi ha aiutato sperimentando senza paura di sbagliare, mi ha fatto acquisire più sicurezza e soprattutto mi permette di usare quei bei colori brillanti che caratterizzano il mio stile e la mia personalità.
C’è un autore in particolare che ha illuminato o che ancora illumina le tue opere? In altre parole, c’è un artista, uno scrittore che ti stimola a mordere la vita?
Come potete notare, le protagoniste delle mie illustrazioni sono per lo più donne, figure femminili forti e indipendenti, spesso ribelli, che vogliono infrangere il ruolo a loro imposto dalla società.
Tutto è iniziato con l'amore per Milo Manara, ma negli ultimi anni ho avuto il piacere di conoscere altri artisti che mi sono di altrettanta ispirazione. Una tra questi è Dia Pacheco, un'illustratrice messicana attiva nell'ambito femminista, che mi stimola a raccontare la storia di noi donne attraverso la mia arte. Voglio raccontare di donne non più oggetto ma soggetto, che pretendono il loro riscatto affermando l'emancipazione conquistata e mostrando un corpo che racchiude pulsioni, desideri e fragilità.
Domanda irrinunciabile per il palato di CrunchEd: qual è il tuo rapporto con la musica e quali vie sceglie per farsi strada fino ai tuoi disegni?
Le fonti di ispirazione principali per i miei disegni derivano dalla cultura pop, principalmente film cult e musica, perciò direi che è essenziale. Anzi, la maggior parte dei miei disegni sono proprio legati ad una canzone particolare. Mi capita spesso che ascoltando una canzone io mi senta ispirata da un verso o anche solo una parola, la base musicale stessa o il mood che trasmette.
Tramite la musica riesco a visualizzare delle immagini nella mia testa, confuse certo, ma che riesco a districare mettendole su carta, e vedendo poi il disegno finito con la sua canzone in sottofondo tutto acquista senso.
I tuoi soggetti sono numerosi e variegati. Ce n’è qualcuno di ricorrente? Oppure preferisci che si alternino sempre nuovi personaggi?
In linea di massima mi piace disegnare quello che mi viene alla mente, quindi nella maggior parte dei casi sono personaggi diversi tra loro, sia come estetica che come stile di realizzazione, ma effettivamente c'è un personaggio ricorrente a cui tengo particolarmente ed è proprio la protagonista dell'illustrazione che ho realizzato per voi. E' il perfetto compromesso tra tutto quello in cui credo, per cui lotto e che vorrei condividere con il mondo. Oltretutto riesce sempre a strappare un sorriso tenero a chi la guarda, e la cosa mi rende particolarmente fiera del mio lavoro.
Chiudiamo con un classicone e, intanto, ti ringraziamo per la disponibilità: progetti futuri? A cos’altro stai lavorando?
Ho da poco realizzato delle tote bag con le mie illustrazioni "Share the Love" e concluso un mio piccolo progetto personale: un libro per bambini dal titolo "La farfalla azzurra" che mi piacerebbe proporre a qualche editore, perciò dita incrociate. Attualmente invece sto lavorando ad un calendario per un'organizzazione no-profit ma non voglio dire di più, un po' di scaramanzia non guasta mai.
Sicuramente progetti per l'anno prossimo non mancheranno, perciò rimanete aggiornati!