(c) grafiche di Martina Masottii - illustrazione di Leonardo Carboni
Ferrara, 19 dicembre 2017 – Quella che doveva trattarsi di una semplice operazione di routine, si è tramutata in una vera e propria crisi internazionale.
L’azienda Gelo Vips Spa leader mondiale nel congelamento e scongelamento dei cantanti di stagione, oggi è costretta ad annunciare quello che, appena qualche giorno fa, sembrava solo un piccolo incidente di percorso. Prima la conferma del ritardo nelle consegne dei cantanti natalizi, poi la smentita. Il web è impazzito in poche ore dopo il tweet dell’Amministratore Generale Abelli che lamentava un po’ di caos all’interno della propria azienda.
Solo sei mesi fa la Gelo Vips Spa era finita sotto i riflettori per le scioccanti rivelazioni di uno dei suoi più affezionati clienti, Enrique Iglesias. Durissime le accuse del cantante verso la grossa impresa del ferrarese: “Lo scongelamento non avviene seguendo le norme di sicurezza, così come il congelamento. Noi cantanti siamo costretti a mesi di riabilitazione vocale, e non ce lo possiamo proprio permettere. I nostri fans sono sempre più scontenti. La nostra carriera è in mano a degli incompetenti. È tempo di fare qualcosa!”. Tempestiva la replica di Abelli che durante l’annuale conferenza stampa di presentazione dei nuovi tormentoni estivi, ha assicurato che i propri clienti ricevono il miglior trattamento possibile, e che l’attacco di Iglesias era nato solo a causa di un piccolo malinteso tra agenti.
Innegabile invece oggi il dramma che stanno vivendo milioni di persone in assenza dei propri beniamini, ormai alle porte delle festività natalizie. Non si hanno notizie di Michael Bublè (scongelato il 15 novembre 2017) e Mariah Carey (scongelata invece il 10 novembre 2017). Il web si scatena con meme e proteste, mentre la Gelo Vips rilascia notizie col contagocce. C’è chi parla di cedimenti strutturali in seguito agli ingenti danni all’impianto principale di congelamento, riportati durante il terremoto che colpì l’Emilia nel 2012. “Non abbiamo mai ricevuto i fondi dalla Regione. Ad ogni modo, le valutazioni fatte da ingegneri e periti ci hanno assicurato il corretto funzionamento di tutta la struttura, nonché la completa sicurezza degli edifici interessati dal sisma” ha dichiarato a LaRepubblica, lo stesso Abelli, già nel 2012, quando la stessa problematica aveva buttato l’azienda sulle prime pagine dei giornali.
Sembra quindi che quest’anno il Natale non vedrà la partecipazione dei suoi più grandi rappresentanti musicali: in sciopero solidale per gli amici scomparsi Lady Gaga, Beyonce e lo stesso Enrique Iglesias. La Walt Disney non manderà in onda nessun cartone animato fino a quando non verranno ritrovati Michael e Mariah. Alcuni i concerti già programmati per una raccolta fondi: in prima linea Bono Vox e Bob Dylan. Per l’Italia, Zucchero e Cesare Cremonini.
Il 22 dicembre è prevista invece una fiaccolata nelle più grandi piazze di tutto il mondo, al ritmo delle canzoni dei cantanti scomparsi. Un omaggio canoro che vuole essere un augurio per una rapida risoluzione dell’imbarazzante faccenda che ha visto coinvolta, non solo una realtà locale come quella della Gelo Vips, ma anche il cuore di tanti fans del Natale.
© Mara Munerati
© illustrazione di Leonardo Carboni