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Emma è una ragazza come le altre che conduce una vita normale... oppure no? La sua vita è destinata a cambiare ben presto, quando scopre di avere dei poteri inimmaginabili e una tenace e temibile nemica. In nome di quegli stessi poteri, che la cambieranno per sempre, sarà chiamata a fronteggiare la forte minaccia che incombe su di lei.
Danielle non accetta di finire in secondo piano ed è pronta a giocare sporco pur di avere la sua vittoria.
Non è facile fare la conoscenza di un mondo in cui le streghe e i vampiri sono tra gli esseri umani e possono cambiare le sorti delle loro vite come se niente fosse; non è semplice trovare la propria strada in questo universo antico e magico... non facilita la situazione scoprire di avere un ruolo chiave nella lotta contro il male.
Tuttavia la nostra affascinante protagonista non si ritroverà sola: la sua amica storica Serena, Martha, Dimitri (e non solo loro) saranno al suo fianco sempre e comunque.
Questa è una storia che, prima che di vampiri, streghe, sangue e magie, racconta di legami saldi, veri, indissolubili. Non è tanto l'universo magico ad essere al centro dell'attenzione, quanto più una precisa indagine all'interno delle emozioni umane.
La scrittura scorrevole e analitica scandaglia le reazioni di ciascun personaggio delineando dei caratteri ben precisi, definendone l'anima e il cuore.
Ciò che ho apprezzato di più di questo romanzo è stata proprio l'attenzione per le relazioni: ciascuno ha un modo diverso di rapportarsi a seconda della persona che ha vicino, è come se queste amicizie o amori fossero così profondi da parlare ciascuno una lingua propria.
Molto toccanti sono le dinamiche con la dolce e apprensiva Serena, che per Emma è praticamente una sorella e ciò non manca di uscire fuori più volte nell'arco della narrazione.
Vivace e brillante è il personaggio di Gabriel, sia per la sua maniera atipica di risolvere i problemi, sia per la sua caratterizzazione psicologica: egli è nel contempo un individuo molto schivo eppure molto amichevole, che salta all'occhio per il notevole spirito di sacrificio che lo contraddistingue.
Martha è come un termometro: sta a lei ristabilire gli equilibri all'interno del gruppo, ha un'azione mitigatrice sui ragazzi, come se ne fosse in un certo senso la madre.
La stessa Emma, in partenza molto timida per poi scoprire poco a poco la sua vera natura, parla lingue diverse a seconda dell'amicizia in questione e alla natura della stessa. È come se si scoprisse a strati e pochi fossero capaci di coglierne la natura più intima, ma riuscisse a essere comunque autentica con ciascuno. Emma è l'incarnazione del coraggio alimentato da una forza impulsiva che talvolta può risultare distruttiva se non tenuta a bada. È una giovane con tutti i difetti di una ragazza della sua età ma con la stessa generosità di chi non è stato intaccato dalla sporcizia del mondo; è particolare perché sembra sempre conservare una propria purezza.
Centrale è anche il tema della metamorfosi, di come il cambiamento sia alla base della vita. Ciascuno muta nel tempo e si trasforma in qualcosa di diverso; Emma stessa comprenderà che cambiare non è necessariamente negativo, basta conservare la parte più intima di se stessi, un nucleo capace di tenere in piedi la bellezza che ciascuno ha dentro dalle origini.
La chiave è divenire qualcosa di nuovo senza perdere di vista la propria umanità. Non è un percorso semplice: è costellato di errori, cicatrici indelebili, fatica, voglia di mollare e tornare indietro, ma il fiume dell'esistenza spinge ostinatamente in avanti senza mai fermarsi a prendere fiato.
Ciascun tragitto è doloroso oltre misura, ma non deve spaventarci, perché ognuno ha dentro di sé gli strumenti per affrontare le proprie sfide, è solo questione di scavare a fondo.
Emma è un libro per gli amanti del genere fantasy, per chi ha bisogno di guardarsi dentro e per chi crede nell'amore vero, quello che sopravvive al tempo e soprattutto alla paura.