Dal Bookpride 2018 sono tornato con lo zaino pieno di libri. Gli ultimi acquisti, proprio quando ormai il peso dello zaino era insostenibile e non bilanciava il vuoto del portafoglio, li ho fatti allo stand della "Eclissi Editrice". Qui c’era il cesto delle meraviglie: 1 libro a 2 euro, 3 libri a 5 euro.
“Non significa che siano libri scadenti” ha precisato il giallista Ezio Gavazzeni, spiegandomi le dinamiche dei libri invenduti che le librerie rispediscono alle case editrici.
Ne ho presi 3 e considerato che li ho letti tutti in una settimana, aveva proprio ragione.
Li elenco in ordine di lettura.
Dentro Sono Meglio | Andrea Bedini
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L’ho preso perché è ambientato nell’estate del 1988 in un paese dell’Appennino tosco emiliano. Ci stanno due morti e l’autore è abile a condurre il gioco fino alla fine, senza far capire chi sono gli autori di questi omicidi.
Mi ha fatto rivivere vecchie sensazioni: i tempi un cui bastava uno sguardo deciso per innamorarsi o perdere un amore, una camicetta o un bottone allentato per sedurre. Tempi nei quali una mossa azzardata, una debolezza, una scarsità di pensiero poteva comprometterti la vita.
In Caso di Necessità | Gianni Lomazzi
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È quello che mi ha divertito di più. Mi è piaciuta la figura del protagonista, che di mestiere fa l’amministratore condominiale ed ha molteplici interessi, compresa una moto.
“La libertà” diceva Artemio, “è una moto con la quale ogni tanto si torna a casa con le mani sporche”.
E mi è piaciuta pure la sua amante, Emma, che gli dice:
“Il problema con gli uomini non è trovarli, ma lasciarli”.
Un libro godibilissimo e mi piacerebbe tanto leggere una nuova avventura di Artemio, uomo colto e imperfetto. Se questo non succede farò come dice lui stesso mentre guarda Emma spogliarsi:
“...la vedeva spogliarsi da vent’anni ed era sempre uno spettacolo diverso. Come quando si rilegge un classico, e vi si trova sempre qualcosa di nuovo. “
Noi Sappiamo | Valerio Messere
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Sono gli ultimi giorni d’estate e una famiglia medio borghese di Milano trascorre gli ultimi giorni di vacanza in montagna, nella casa dei nonni.
Due ragazzini si avventurano nel bosco e trovano delle ossa.
Il nonno le riprende, le ripulisce e dice ai nipoti che erano di un animale. Ma loro sanno, così come tutti in famiglia sanno qualcosa.
Un giallo nello stile di Agatha Christie. Tuttavia è quello che mi ha convinto un po’ meno, forse per il vezzo di accompagnare i capitoli con delle ricette di cucina, forse per la varietà e il numero dei personaggi, forse per la figura del narratore che verso la fine fa la sua comparsa in modo prepotente.
© Paolo Perlini