+++++
Come suggerisce l’etimo, la sagra era una festa religiosa che si teneva in occasione di una consacrazione di una chiesa o di un’icona. Con il tempo è diventata la festa di un quartiere o di un paese e dedicata alla specialità di un prodotto locale.
Se la televisione e il servizio di leva hanno unificato l’Italia più di Cavour, Mazzini e Garibaldi, le sagre di paese non sono state da meno. A parte qualche eccezione nelle punte estreme, sono tutte uguali. Lo dice pure Andrea Malabaila, subendo il rimbrotto di Carlotta Borasio:
“Ti offrono la Romagna a quaranta chilometri da Torino e tu ti lamenti!”
Mi lamenterei anch’io, perché a Pignasco non vorrei trovare la Romagna, il zum pa pa, la polenta e la birra in bicchieri di plastica. Vorrei trovare Pignasco e basta.
Ma si sa, per amore si fa di tutto e anche di più: alla sagra di Pignasco Andrea ci va perché vuole accontentare Carlotta. Lei, infatti, è cresciuta lì, “tra gente che conosce te, la tua famiglia e tutti i tuoi affari”.
E quando si partecipa ad una festa in maniera un po’ forzata la sintonia con chi ci sta vicino si perde, i momenti si vivono in maniera diversa, gli episodi cadono su luci diverse, le prospettive diventano sghembe.
Noi lettori partecipiamo a questa sagra di paese vedendo il punto di vista di Carlotta e poi quello di Andrea. Vediamo il passato che si ripresenta e, come ho già avuto modo di notare in “Green Park Serenade”, Andrea non lo ama molto.
“Su questo punto io e Carlotta la pensiamo in maniera molto diversa. Il passato deve rimanere passato ed è meglio non metterci troppo le mani col rischio poi di rinvenire sentimenti messi a dormire. Lei crede invece sia meglio accanirsi, andare a fondo, mettere alla prova la propria tenuta”.
In fondo, è proprio Carlotta a dire che “il tempo è capace di farcire con la panna anche i ricordi più disgustosi”.
In realtà, Andrea non ama molto il passato di Carlotta perché, da vero innamorato, non gli appartiene.
“Un passato che sì, mi ha raccontato, ma ne resto curioso. E geloso. Lei esisteva e io non c’ero. Cosa faceva? Com’era?”
In entrambe le versioni assistiamo a piccoli diverbi, alle provocazioni di Carlotta che mette alla prova la gelosia di Andrea, fino all’episodio che azzera tutto: un blackout.
Loro due si sono persi e nella confusione, con la gente che grida e il buio totale è ancora più difficile trovarsi. Lo è ancora di più quando si sente dire che una persona è morta e ognuno teme per la vita dell’altro.
Ma la vera sorpresa di questo racconto scritto a quattro mani, ispirato dalla serie tv "The Affair", non è il morto.
Per scoprire di cosa si tratta bisogna leggerlo fino alla fine.
Titolo: Al buio
Autori: Carlotta Borasio, Andrea Malabaila
Editore: Intermezzi Editore
Formato: Ebook
Genere: Romanzo breve
Uscita: 17 maggio 2017
© Paolo Perlini