L’affetto di una strega | Emer Martin

L’affetto di una strega | Emer Martin

La storia d’Irlanda è la storia di persone comuni, spesso dimenticate. Emer Martin ci conduce, attraverso un arco narrativo complesso e stratificato nelle varie dimensioni storiche governate da una polifonia di voci 
Recensione di Chiara Bianchi

Passato, presente e futuro. Storie recitate a memoria, leggende e miti, la voce di una strega madre delle ossa e dei ragni, le vicissitudini intrecciate di due famiglie – gli O’Conaill e i Lyons – l’emigrazione ebraica, le figure di donne che tracciano il loro cammino nonostante i tumultuosi periodi patriarcali, i fermoimmagine di una Dublino in continua trasformazione e opposta alla campagna poco lontana. Una nazione divisa, il colonialismo, la ricerca di un’identità che sembra smarrita da secoli. 
Ecco un breve elenco di sfaccettature che incontrerete nelle pagine di L’affetto di una strega di Emer Martin, pubblicato da Atlantide e tradotto da Fabio Pedone. 
È il primo romanzo della scrittrice irlandese pubblicato in Italia. 
Un libro polifonico, onnicomprensivo di varie dimensioni storiche e voci che danno vita a storie, alla civiltà dell’isola smeraldo, la roccia in mezzo al mare conquistata e devastata, predata e lasciata al suo destino, al destino di persone comuni di cui, di secolo in secolo, non resta che il «fantasma assetato», «le teste piccate» e messe in mostra come monito. 

Eppure, c’è qualcosa che nessuna invasione ha cancellato: i racconti orali. Attraverso alcune donne con il dono dell’ascolto e della memoria, quei racconti superano i secoli trasportando l’eco dei tempi, le origini, la lingua irlandese. 
Nel recupero del sogno irlandese di libertà, più che di unità, si dipanano le vicende della generazione degli anni Ottanta: i quartieri popolari, il punk, l’eroina, i residui umani e testamentari della violenza del decennio precedente. 

Che noia che noia che noia l’Irlanda. Metà della popolazione sotto i venticinque anni niente lavoro, niente futuro, tutto il paese pieno zeppo di preti. 

L’abilità di Martin nel frammentare gli eventi, cambiando continuamente i punti di vista, di rendere l’ironia al servizio dello strazio e del dolore., rende la sua scrittura viva di rimembranze poetiche della lingua irlandese che possiede il ritmo dei racconti orali, quasi cantati, estremamente ritmici. 
Le storie dei suoi personaggi trasudano paura e perdita di speranza, quest’ultima tenuta in vita dai racconti sussurrati nei quali si cela e si preserva la magia dell’Irlanda. 
L’affetto di una strega è una storia di opportunità mancate, di infanzie contaminate dalla Storia, dalla politica e dal potere, di eredità familiari dolorose, di amore per le persone, per i fantasmi che sono nel passato ma soprattutto nel presente. Una ricerca continua, se non quasi una lotta, di un’identità mancata come un’opportunità.

A tutte le ossa raccolte in Irlanda. Un paese di reliquie. 



Titolo: L'affetto di una strega
Autore: Emer Martin
Traduzione: Fabio Pedone
Casa editrice: Atlantide
Pagine: 368
Pubblicazione: 2024

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