Ci si può immergere completamente nel sottobosco di questa immaginifica novella, in cui se si vuole restare fedeli alla propria natura si è costretti a lottare.
Ce ne parla Maria Teresa Renzi-Sepe
Una volta era armonia fra le donne e gli uomini. Ma questi ultimi, avidi, privarono le loro controparti della libertà. Alcune di loro, in una notte di luna piena del lontano 1500, decisero di andarsene. Vivere nella foresta, da lupe – ricoperte dalle pellicce dell’animale più temuto dall’uomo, e che invece protegge loro.
Ma le donne, per continuare a sopravvivere, devono pur sempre congiungersi con gli uomini. Gli esseribestia, cosí li chiamano, coloro che hanno fondato la civiltà. Questa la grande ingiustizia: questo l’evento che ha diviso le donne in mogli da un lato, e tutto il resto dall’altro.
Ana è una lupa che sta per diventare donna. È curiosa, e ha scoperto che sua madre si incontra di nascosto con un esserebestia. Eppure, ad osservarli bene, loro due sembrano diversi da tutto ciò che finora le hanno insegnato le sue ave. È forse amore quello che Ana vede? E se lo è, può essere l’amore piú forte del branco?
Scritta da Lucrezia Pei e Ornella Soncini per Moscabianca, accompagnata dalle bellissime illustrazioni di Marco Calvi, Nella verde gola delle lupe è una storia che viene da un passato alternativo, una reinterpretazione favolistica e selvaggia del ruolo che le donne hanno ricoperto nella società. È una storia di formazione, in cui se si vuole restare fedeli alla propria natura si è costretti a lottare. Ci si può immergere completamente nel sottobosco di questa immaginifica novella: vi sorprenderà a chiedervi quando è successo che abbiamo barattato il nostro io animale per un io civile ma più bestiale ancora.
Titolo: Nella verde gola delle lupe
Autrici Lucrezia Pei e Ornella Soncini
Illustrazioni: Marco Calvi
Casa editrice: Moscabianca edizioni
Pagine: 112
Pubblicazione: 6 agosto 2024
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