L'ultima corriera per la saggezza | Ivan Doig

L'ultima corriera per la saggezza | Ivan Doig

+++++

Una grande avventura, un lungo viaggio, attraverso l'America e la vita, con l'eleganza propria di un grande classico: questo è L'ultima corriera per la saggezza di Ivan Doig.
di Erica Casciello  

Ho voluto recuperare questo romanzo uscito in pieno lockdown lo scorso anno perché temevo non avesse avuto lo spazio meritato, dato il momento storico di grande preoccupazione e tensione che si stava vivendo e le ripercussioni che questo ha avuto sul mondo dell'arte.

L'Ultima corriera per la saggezza è un romanzo di formazione e di avventura dal sapore classico, una di quelle letture da suggerire nelle scuole, insieme a pietre miliari della letteratura come Melville o Twain. Ne possiede la forza e la magia, la semplicità e l'onestà, risultando sempre attuale, pur riportando di un'America ruspante e selvatica appartenente alla metà del secolo scorso.

Tutto si svolge nell'arco di un'estate, nel 1951, quando il dodicenne Donal, già orfano, viene spedito dalla nonna malata, unica sua tutrice, in un lungo viaggio attraverso l'America, per trascorrere le vacanze presso una sconosciuta zia e il suo misterioso compagno.

Donal è un ragazzino vivace, sveglio, dalla chioma rossa, abituato a stare all'aria aperta e ad adattarsi ad ogni situazione. Ha inoltre una fervida immaginazione che usa per costruirsi un'identità ogni volta diversa agli occhi dei curiosi che lo incontrano e sogna di diventare famoso infrangendo un record di dediche. 

Parte infatti per questo lungo viaggio in corriera armato solo di una vecchia valigia di vimini, della sua camicia buona da rodeo, di una punta di freccia indiana come portafortuna e di un libro delle dediche in cui raccogliere testimonianze di volta in volta giocose o profonde dai propri compagni di viaggio (lo firmerà perfino un inedito Kerouac!).

Come ogni avventura, e ogni bildungsroman che si rispetti, non si fa mancare proprio nulla: il primo bacio, la prima rissa, la prima truffa. 

Trascorsa l'adrenalina del viaggio verso l'ignoto, Donal si trova ad affrontare una nuova, mortificante realtà: ad attenderlo alla stazione non trova l'amorevole e affettuosa zia in cui sperava, ma una donna dura e opprimente, da cui fuggirà con lo zio acquisito, verso l'ultimo giro di boa della sua infanzia, il più complesso, faticoso e gratificante: quello in cui apprendere il significato del duro lavoro e della ricompensa, della scoperta della sottile linea tra giusto e sbagliato, legale e illegale, finendo per fuggire alla polizia, in un rocambolesco avvicendarsi di colpi di scena, circondato da nuovi concetti di famiglia, come quella degli hobo stagionali che si rincontrano ogni anno negli stessi campi o quella dello "zio" che, pur non avendo legami di sangue con lui, decide di uscire dal guscio in cui si era rinchiuso e di rimettere coraggiosamente in gioco la propria vita pur di non lasciarlo solo. 

C'è, tra le pagine di questo romanzo, un sentimento palpabile per il racconto, la scoperta, il linguaggio, una tenerezza genuina per ogni evoluzione, ogni crescita, ogni caduta, come un sottile filo, mai banale, stucchevole o retorico, di chi sa padroneggiare il racconto con passione e delicatezza; Un appassionato inno all'esperienza e alla scoperta, senza pregiudizi e senza barriere, di chi si affaccia alla vita per la prima volta, cercando di uscirne illeso ma amandone ogni istante. 

Titolo: L'Ultima corriera per la saggezza
Autore: Ivan Doig
Edizioni: Nutrimenti
Collana: Greenwich 104
Genere: Romanzo
Pagine: 545
Uscita: Aprile 2020

Compra sul sito dell'editore 


Ti è piaciuto questo articolo? Dacci una mano! Il tuo aiuto ci consente di mantenere le spese di questa piattaforma e continuare a diffondere l'arte. Sottoscrivi la tessera associativa con una piccola donazione su PAYPAL

 

Privacy Policy