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Sono 13 racconti, il mio primo consiglio è quello di non avere fretta e di leggerne uno al giorno, anche uno ogni due, per lasciare il tempo che le pagine lette vengano assorbite dal palato, sminuzzate dal movimento meccanico dei denti e dalla biochimica salivare, passare attraverso l'epiglottide, finire nell'esofago e poi via, tutto il resto.
Sono 13 racconti e già dal titolo si intuisce che non ci si trova davanti a tramonti sereni e peace and love.
Ma del resto, Carbonio editore ci ha sempre piacevolmente sorpreso con queste voci dissonanti, soprattutto femminili.
Il secondo consiglio è quello di leggere per primo il racconto numero 12, quello che dà il titolo alla raccolta. Perché questo è un racconto che poi va riletto. In nove pagine l'autrice sembra riassumere la storia non solo del mondo ma dell'intero universo, partendo da un'epoca felice in cui "il legno non viene fatto a fette, ma se la spassa ancora negli alberi" per terminare nel 2086 dove "le persone famose trovano il tempo di morire".
Il terzo consiglio è di valutare e tenere in mente il nome di questa autrice ironica, geniale, dissacrante. Non mi stupirei se - come la protagonista di un racconto - per combattere il troppo silenzio della stanza, apre e chiude il frigorifero, tanto per fare rumore. E neppure se si siede sul bagnasciuga ad ascoltare il mare:
"Dall'acqua veniva uno sciabordio, come se il mare si stesse lavando".
E se in realtà non facesse niente di tutto questo e di tutto il resto, se scoprissi che è soltanto frutto della sua fantasia, della capacità di incastrare le frasi, accostare situazioni e sensazioni, proiettare sulla carta episodi lisergici e allucinati, ecco, se fosse così, non mi sorprenderei.
Un libro così originale non poteva che avere una presentazione video attrettanto singolare:
PISCIO SULL'ACQUA | RACHEL B. GLASER
Editore: Carbonio Editore (27 giugno 2019)
Collana: Cielo stellato
Pagine: 150
© Paolo Perlini