Esce oggi Scirocco il nuovo romanzo a fumetti di Giulio Macaione edito da Bao Publishing, in anteprima e in occasione della sua uscita ufficiale ve lo presentiamo con pensieri parole e tantissimi sentimenti.
di Nadia Caruso
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Percorriamo ogni giorno le strade della nostra vita e tra una svolta e l’altra spesso ci troviamo davanti a una delle domande più atroci in cui un essere umano possa imbattersi: “Avrò fatto la scelta giusta?”.
Proprio su questo dubbio fondamentale Giulio Macaione edifica il suo nuovo romanzo a fumetti: Scirocco, edito da Bao Publishing.
Sì, perché parliamo di un vero e proprio romanzo illustrato, una storia di scelte di vita esistenze e percorsi la cui profondità sarà in grado di scalfire persino gli animi più insensibili.
Ma andiamo per ordine.
Mia è un’adolescente con una grandissima passione per la danza, un padre omosessuale che ha sacrificato la propria vita sentimentale per crescerla e una nonna artista siciliana diventata veneziana per amore.
La storia è ambientata in una Venezia umida, sensazione trasmessa, oltre che dalla nomea della città in sé, anche dal ciano freddo quasi tendente al grigio utilizzato come colore principale per questa sezione iniziale, e che si evolverà nel corso del fumetto prima in un senape-oro che enfatizza gli elementi naturali e soprattutto la gioia legata alla porzione siciliana della storia, e successivamente ad un viola spento.
L’autore infatti sceglie ancora la bicromia, utilizzata in questo caso per sottolineare i cambiamenti di ambientazione ma che, chi ha già letto Macaione, troverà confortevolmente familiare (se volete capire di cosa sto parlando trovate ulteriori spiegazioni qui )
A poche pagine dall’inizio del volume Mia si troverà a dover prendere una decisione molto importante, il cui peso graverà non solo su di lei ma anche su chi le sta intorno, tuttavia non sarà l’unica, anche Elsa e Gianni si troveranno davanti a delle scelte da fare e nel corso della storia si avrà una vera e propria evoluzione dei personaggi causata in primo luogo dalle loro decisioni ma anche dai risvolti che ciascuna di queste scelte avrà sulle vite degli altri.
Parliamo di un romanzo a fumetti il cui nucleo centrale è sì la famiglia, e l’unità che ne deriva, ma anche la potenza dell’individualità.
Abbiamo da un lato Gianni, il padre di Mia, un uomo responsabile e talvolta rigido, direzionato sempre verso “la cosa giusta” e a tratti anche un po’ bacchettone (come ama definirlo la madre).
Dall’altro abbiamo Elsa, una donna che sta ancora raccogliendo le macerie dopo un trauma subito, una scultrice, un’artista, una guerriera, una donna che nonostante le origini modeste ha saputo farsi strada nel mondo non solo per la sua arte ma anche per il proprio modo estremamente appassionato di affrontare la vita e ignorare totalmente pregiudizi e malelingue.
In mezzo a questi due antipodi c’è Mia, una ragazza alle prese con l’adolescenza, il rapporto conflittuale con se stessa e tutti i dubbi derivanti da una passione così totalizzante come è la danza.
Il tratto dell’autore è asciutto, pulito, senza sbavature, perfetto per una storia che di sfaccettature (emozionali e psicologiche) ne ha davvero molte.
Scirocco è un volume adulto, pregno, i personaggi risultano sviluppati minuziosamente a livello psicologico cosicché il lettore si ritrova completamente assorbito dalla storia, sensazione già provocata dal precedente Stella di Mare, e acuita ancora di più da Scirocco, i cui protagonisti, seppur fittizi poiché frutto della penna dell’autore, potrebbero tranquillamente vivere tra noi, complice anche la resa molto precisa di espressioni facciali che tradiscono un range di emozioni estremamente ampio.
Il fumetto parla molto dell’autore, delle sue origini che rispuntano delle ambientazioni siciliane e persino di quel senso di perdita di cui il volume trabocca e che difficilmente può essere reso in modo così preciso se fittizio.
L’autore parla direttamente al lettore, in modo pacato ma diretto, affrontando tematiche molto difficili con una naturalezza disarmante, facendogli capire che la vera cosa importante alla fine di tutto non è solo la scelta in sè, ma la capacità, innata o meno, di accettare anche le scelte degli altri e soprattutto, nonostante tutto, la capacità di perdonare gli altri ma anche sé stessi.
Un’ultima cosa, forse la più importante di tutte, grazie.
Autore: Giulio Macaione
Titolo: Scirocco
Editore: Bao Publishing
Anno di pubblicazione: 27 Maggio 2021
Prezzo di copertina: 20,00 €
Pagine: 208
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