La ciotola al termine dell'universo | Virginia Salucci

La ciotola al termine dell'universo | Virginia Salucci

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La ciotola al termine dell'universo di Virginia Salucci

Dopo le oltre mille copie vendute in appena sei mesi con il best seller “Guida galattica per dogsitter” (al link la recensione di Giulia Cristofori, ndr), Virginia Salucci torna a farci sganasciare dal ridere con il seguito: “La Ciotola al termine dell’Universo”, entrambi editi da ManFont

Virginia, educatrice cinofila e fumettista, racconta le sue (dis)avventure, ai limiti della sopravvivenza, nel meraviglioso mondo canino. Kahlua, detta la “mucca” (uno dei tre cani dell'autrice) ci accompagna sin dal primo volume.

In questo secondo capitolo l'autrice, tra battute e vissuti quotidiani, fa esplodere tutte le difficoltà di una vita in costante equilibrio tra il mestiere di educatrice cinofila e fumettista, senza mai perdere il tratto distintivo del suo lavoro: l'ironia.

Tra una risata e l'altra, le avventure di Virginia si dipanano attraverso brevi storie autoconclusive, liberamente ispirate alla sua vita e alla sua professione, in cui ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale (ma sappiamo che non è vero). Da cinofila e padrona di CDM (letteralmente canedimerda) le reazioni, nel corso della lettura, sono state variegate: avverto l'ansia da prestazione sino all'ultima goccia di china e, a momenti, vien quasi da scusarsi con l'autrice per tutte le peripezie che ha incontrato nella sua carriera. 


L'autrice mantiene il format precedente e si racconta: tra comicità, citazioni nerd, vignette da colorare (lasciate sfogare il vostro fanciullino interiore, nessuno vi giudica!) e le perle di saggezza dell'immancabile Dottor Beagle si arriva all'ultima pagina senza neanche accorgersene. Chi ha a che fare con i cani sa quanto, a volte, possa essere difficile relazionarsi con loro. Un momento prima sono adorabili dispensatori di amore, un istante dopo bestie demoniache.

Sfido a trattenere una risata di fronte ai “distintivi del canscout” e a non portarsi le mani alle ginocchia alla vista del “fracassarotule”. Nell'intermezzo si inserisce Virginia e la sua professionalità, descritta con un tratto genuino e battute sagaci. “La ciotola al termine dell'Universo” è piacevole, un fumetto da leggere mentre accarezzi il tuo cane, da regalare agli amici in vista del natale. 


Sono molto curiosa di vedere cosa Virginia ha in serbo per il futuro. Confesso che vorrei leggere una sua graphic novel completa, più sperimentale.
Virginia Salucci è una promessa del fumetto italiano e tutto il suo potenziale si avverte sfogliando le pagine e inspirando il profumo di china. 

Consiglio da ipersensibile: se vi si stringe il cuore alla vista del tenero cucciolo illustrato da Virginia e proprio non potete fare a meno del pensiero di un cagnolino per questo Natale fermatevi un istante e ricordatevi che, un bel giorno, cresce. Se proprio siete decisi, regalate “La Ciotola al termine dell'universo” insieme al cane.

La ciotola al termine dell'universo | Virginia Salucci
Copertina flessibile: 208 pagine
Editore: ManFont; 1 edizione (1 aprile 2019)
Collana: MF Project
Lingua: Italiano

 

 

@Stefania Sanna

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