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Da vetusta lettrice di fumetti e manga trovarsi davanti agli occhi “Attica” di Giacomo Keison Bevilacqua, ed. Bonelli, è stato un piacevole shock, da cui peraltro mi devo ancora riprendere in attesa di leggere il secondo volume.
Il baluardo fumettistico nostrano si era già aperto a sperimentazioni sopra le righe, fuori dalla comfort zone di nonno Tex (Luca Enoch e “Gea”, per citarne uno) ma chi diamine pensava di vedere un manga edito Bonelli?
La voglia di sperimentazione della casa editrice milanese ha aperto le porte, con la realizzazione di "Attica", a una nuova generazione di lettori e, soprattutto, di generi.
"Attica" è una novità sotto diversi aspetti: divisa in sei volumi brossurati, in formato 13x18, in bianco e nero; lo stile dell'autore che, lasciato da parte per un momento “A panda piace”, si tinge di un sapore orientale, attraverso la manualità di una persona che ha letto tonnellate di manga e che ha disegnato sino allo sfinimento, interiorizzando le sfumature e facendole sue; le tematiche che, seppur calate in un mondo fantastico, sono così attuali da far rabbrividire.
Attica, culla della civiltà greca, della democrazia e dei massimi filosofi che la storia ha mai avuto, diventa, nell'immaginario di Bevilacqua, una città circondata da poderose mura, il cui ingresso viene severamente gestito dalle autorità, sotto il dominio di Ino, un giovane dittatore (che dovrebbe dedicarsi a hobby desueti, come l’uncinetto, invece che alla politica). Attica è il biglietto d'ingresso d'oro, l'occasione della vita, il sogno di tutti coloro che vivono al di fuori delle mura.
All'esterno della cinta muraria incontriamo Kat, giovanissima investigatrice ed esperta di tecnologia, che vive ai margini della società, il cui sogno, e scopo di ogni centesimo guadagnato, è quello di trasferirsi ad Attica. Un giorno come un altro, a causa di una chiamata di lavoro, Kat si ritrova invischiata in una vicenda pericolosa, che la porta ad incrociare la strada di Aiden, giovane esperto di arti marziali, il cui passato è visceralmente legato ad Attica e alla protagonista, come viene rivelato da alcuni flashback di questo primo albo, e nasconde un segreto che, sono sicura, si svilupperà in modo particolarmente interessante nei prossimi volumi.
Attica è un prodotto di altissimo livello, scritto magistralmente, con un tratto che esplode in ogni singola vignetta e trascina con sé all'interno delle pagine che scorrono veloci, senza neanche rendersene conto.
Consiglio da ipersensibile: lasciatevi avvolgere dalla bellezza di questo fumetto, non rimpiangerete i toni caldi e accoglienti di Panda perchè ho idea che Kat sarà una rivelazione di alta sensibilità. Giacomo sa quello che fa, e lo fa dannatamente bene.
Attica – Vol.1 di Giacomo Keison Bevilacqua,
Copertina flessibile
ed. Bonelli Editore: Sergio Bonelli Editore (2019)
© Stefania Sanna
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