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Cinzia è una transessuale. Tanti di voi l’avranno conosciuta fra le pagine della saga di Rat Man, l’anti eroe mascherato creato da Leo Ortolani che nel 2017 ha chiuso i battenti spezzando il cuore a tutti i suoi fan. Ho conosciuto tardi il lavoro di Leo Ortolani, tardi sì, ma mai troppo: se non l’hai mai letto corri a comprare una cosa qualunque e ridi come non hai mai riso in vita tua. Io mi sono innamorata di “Venerdì 12” e poi ho iniziato con le parodie di "Star Wars" e non ne sono più uscita.
Sapevo che Ortolani era una certezza, ma con “Cinzia” questa certezza si è letteralmente cementificata. È la prima volta che Leo veste gli abiti della graphic novel e direi che è andata alla grande. La storia di Cinzia Otherside ha davvero qualcosa in più (oltre a “quei trenta centimetri in più”). Fa ridere, fa piangere, fa riflettere.
In un contesto dove l’identità di genere è ancora demonizzato, dove non si è liberi di essere e di amare chi si vuole, dove non c’è tolleranza e regnano ancora il bigottismo e l’omofobia, Leo Ortolani snocciola con naturalezza e amara ironia una storia delicata e coraggiosa.
Quello stesso coraggio che per amore di un uomo porterà la “transessuale platinata” a rivestire i panni di Paul, mentre cerca di ottenere il cambio di genere che la farebbe essere Cinzia anche sulla carta e un lavoro che la accetti per quello che è.
Cinzia è uno schiaffo di realtà, un’amara considerazione sulla lentezza della società ad accettare la realtà dei fatti e un barlume di speranza che ci dice che prima o poi arriverà l’uguaglianza e sarà bello come non lo immaginiamo nemmeno. Voglio pensare che questo sia solo un altro passo verso la civiltà. Voglio pensare che un giorno ci sveglieremo e saremo liberi di essere Cinzia anche se nostra madre ci ha chiamati Paul senza che il mondo ci veda come macchie da pulire via. Come sempre, Ortolani riesce a bilanciare la lacrima e la risata in maniera impeccabile. Ti fa ridere di gusto e ti lascia un retrogusto amaro difficile da cancellare.
Le etichette non contano, come le dimensioni. Però contano le emozioni e qua ce ne sono davvero tante. Sono pur sempre trenta centimetri in più.
© Giulia Cristofori
Cinzia | Leo Ortolani
Editore: Bao Publishing
Collana: Sii chi sei davvero
Uscita: 8 novembre 2018
Formato: Copertina Rigida