Ci sono luoghi in cui si va senza porsi troppe domande. Ci si va per dare un senso a tutte le suggestioni che sono germinate nella testa studiando sui libri di geografia, storia e perché no, anche di letteratura. Ci sono città che si visitano e non importa se una volta arrivati si scopre che non contengono nulla, a parte il nome.
E poi ci sono posti in cui non si può fare a meno di entrare, proprio perché hanno un nome che ti intrappola, ti invischia, come un insetto nella carta moschicida.
E quindi, è forse possibile non entrare nella Libreria del Mondo Offeso con annesso Bistrot?
È un posto in cui puoi appagare diversi sensi, a cominciare da quello più immediato: il gusto. Nel bistrot puoi fare colazione, pranzo merenda e aperitivo con prodotti dell’altro mercato, a km 0, biologici, accompagnati da vini e birra artigianali. Io ho placato l’appetito con una ribollita toscana e bruschette con aglio.
Puoi soddisfare l’olfatto, per gli odori della cucina e quelli dei libri, e pure la vista, perché dove l’occhio cade trova sempre piacere: qui si trovano solo libri da leggere, non da arredamento.
Pure l’udito ne esce confortato: io che non sopporto l’inquinamento musicale ho apprezzato la voce di Olivia Sellerio e il suo disco Certe Canzoni Amava, cantate in memoria di sua madre Elvira.
Si ritrova felice pure il tatto, che saggia materiali genuini, piccoli tavolini, scaffali di legno, una scala che porta al piano superiore dedicato ai libri illustrati e per bambini.
Mentre gustavo la ribollita toscana pensavo che il mondo si sentirebbe meno offeso se ci fossero librerie così, dove i libri non sono prodotti da vendere ma alimenti per lo spirito. Il mondo sarebbe migliore se tutti avessero il tempo di fermarsi una ventina di minuti in un ambiente dove puoi sfogliare il giornale, fare colazione, scambiare due parole, e con il bel tempo sederti anche all’aperto.
E la mia libreria non si è offesa se le ho tolto ancora un po’ di respiro: finalmente affronto il mio primo Cristiano Cavina: I Frutti Dimenticati.
Libreria: https://www.facebook.com/libreriadelmondooffeso
Bistrot: https://www.facebook.com/mondooffeso.dilaura
Libreria del Mondo Offeso
Piazza San Simpliciano 7
Milano
© Paolo Perlini