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Facciamo un gioco di immaginazione: siete in una spiaggia bianchissima, con la brezza delicata che vi rinfresca la pelle, il cocktail alla frutta più buono dell’universo in mano, la vostra conquista estiva che si avvicina con fare sensuale e con molte buone promesse sulle labbra e la vita è bellissima e semplice. Soprattutto vivrete così per sempre.
Ecco, questa è l’atmosfera che circonda “Isolation”, il disco d’esordio di Kali Uchis, cantante colombiano-americana, polistrumentista, regista, produttrice e chi più ne ha più ne metta.
“Isolation”, 15 canzoni ben pensate e sentite che spaziano dal pop al soul, passando per languide atmosfere anni ‘60, è uno di quei dischi che vi farà sentire accaldati e sexy, divertiti e sicuri di voi. Kali Uchis, con all’attivo un solo EP - “Por Vida” - è una di quelle artiste che possiede il superpotere unico di essere magnetica, dotata di voce carismatica, riconoscibile e sensuale, che accompagna dolcemente verso il suo boudoir musicale. Kali - all’anagrafe Karly-Marina Loaiza - è piena di talento ed in grado di attirare attorno a sé nomi di producer non da poco: in “Isolation” ci sono (per nominarne giusto paio) un certo Damon Albarn, un certo Tyler, The Creator, un gruppetto chiamato BadBadNotGood e anche un certo Kevin Parker dei Tame Impala. Tutte personalità gigantesche della musica contemporanea che non oscurano quella dell’artista americana, ma che anzi ne aumentano la portata, ampliando il suo sound già definito e facendola entrare di diritto nello stardom musicale.
“Isolation” è un disco vivo e vibrante, che porta gli ascoltatori in un viaggio musicale diverso e quasi completo, toccando ambientazioni ora innocenti, ora romantiche, ora intime, ora quasi elettriche, colmato da sensualità e intelligenza ben calibrate. Insomma, se durante l’ascolto verrete colti dal bisogno di togliervi i vestiti e liberarvi dalle costrizioni sociali, o di buttarvi in un bagno caldo pieno di bolle, fatelo. Fatelo senza pentirvi, perché “Isolation” non solo è l’album che consumerete questa estate, ma anche perché qualcuno in grado di incanalare il carnale ed il sublime così bene, mancava da un po’. Kali Uchis, dall’alto del suo essere una gran conoscitrice musicale, libera le note e permette al corpo di godere di questo volo pindarico fatto di sensazioni palpabili, dell’immenso talento di questa pilota d’aerei musicali quasi unica nel suo genere.
Canzoni must listen: After the storm, Flight 22, Body Language, In My Dreams
Artista: Kali Uchis
Titolo: Isolation
Tracce: 15
Data di uscita: 6 aprile 2018
Etichetta: Rinse, Virgin, Universal
Genere: R&B, Neo Soul, Pop, Bossa Nova
Compra su: Amazon
© Fiorella Vacirca