Come una tempesta, il nuovo tour di Dardust si è abbattuto su Bologna, lasciando tutti a bocca aperta
Al TPO di Bologna è iniziato il nuovo tour di Dardust, progetto del compositore/produttore ascolano Dario Faini.
La data zero di questo S.A.D. Tour ha offerto al pubblico, accorso numerosissimo, uno spettacolo di grande impatto, e a dimostrazione di quanto fosse atteso questo show non è passata inosservata la presenza di diversi amici e colleghi di Faini, come Red Ronnie, Giorgio Poi, Lodo Gaudenzi e Calcutta fra gli altri.
Chiamare concerto il nuovo show proposto da Dardust, è quanto mai riduttivo, perché lo spettatore si trova a vivere una vera propria esperienza, che va oltre l’ascolto. La musica e le immagini, si fondono diventando indissolubili, ogni gesto è sottolineato da bellissimi giochi di luce, niente è lasciato al caso, ed è palese che la cura del particolare è davvero altissima.
La prima parte dello spettacolo, è quella più intima, che tocca lo spettatore al livello interiore, mettendo le melodie del piano al centro dell’attenzione. Ma pian piano questa tempesta dell’anima si fa da parte, e lascia spazio alla seconda parte, quella più movimentata diciamo, dove l’elettronica la fa da padrona.
Adesso l’atmosfera si fa quasi rabbiosa, i suoni acidi, ricordano, in certi momenti, i migliori anni 90, le immagini diventano frenetiche, le luci quasi ipnotiche; Dario, affiancato sul palco da Vanni Casagrande e Marcello Piccinini, si allontana dal piano che quasi sembrava proteggerlo, e arringa il pubblico, come a volerlo affrontare. E la risposta che gli arriva, è la dimostrazione di quanto sia trascinante lo spettacolo.
Senza accorgersene, il concerto volge al termine, e il pubblico tributa un grosso applauso agli interpreti sul palco, e a tutto il folto gruppo di lavoro che partecipa a questo progetto, che viene ringraziato, uno per uno, alla fine dello show.
Dardust ha decisamente alzato l’asticella, ed ha confezionato uno spettacolo che ha pochi eguali in Italia; non stiamo esagerando, Storm and Drugs è un prodotto di una qualità che in casa nostra non si è vista spesso. Siamo di fronte a qualcosa che non ha nulla da invidiare ai prodotti internazionali, e che sicuramente varcherà presto i confini nazionali.
Finalmente.
© Luca Cameli