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Ci siamo, il countdown è finito. Finalmente “Appuntamento a Phoenix” di Tony Sandoval arriva tra le mie mani durante la vendita in anteprima al Fumetterni festival. Nei piani avrei dovuto rimandare l’appuntamento al Lucca Comics così ne avrei approfittato per farmene disegnare una copia. Ma guardiamoci in faccia, come si fa ad aspettare?
Arriva così, fresco di stampa e ancora avvolto nel cellophane. Come un dono. Odore di buono, finalmente. Lo avete notato anche voi che ultimamente i libri non profumano più?
Dopo aver sfogliato la preview, letto i comunicati stampa e intervistato l'autore, credevo di essere pronta alla lettura e che non ne sarei rimasta stupita. Ma niente da fare.
Carta opaca, cartoncino spesso. I colori sono i suoi, poco vividi, poco saturi. Colori che seguono bene il filare della storia. È molto suggestivo, come sempre, il modo in cui Tony accompagna le tonalità alle emozioni, vanno di pari passo. D’un tratto la speranza, i colori si scaldano, poi di nuovo si spengono per lo sconforto.
È lo stile ad essere diverso, più semplice anche se inconfondibile. Nonostante la complessità del tema trattato, il motivo è molto lineare:
“Ho provato a semplificarlo ed è diverso perché io ero diverso. C’è anche molta più documentazione visiva che io di solito non faccio perché questa volta, per la prima volta, parlavo di una storia accaduta davvero, in luoghi reali e con persone reali”, come ci confidò qualche giorno fa in anteprima lo stesso Sandoval in un’intervista esclusiva per Noi di CrunchEd.
Se vi aspettate di trovare il solito meraviglioso libro di Sandoval e di perdervi fra acquerelli di demoni e mondi paranormali e inesplorati, beh, non è esattamente quello che troverete, non nel senso magico almeno.
Dentro questo libro c'è sempre Sandoval, ma è un Sandoval diverso e non solo perché è lui il protagonista.
C'è un giovane uomo che racconta in prima persona, che si commuove, si dispera, ha paura. Ma c'è anche un Sandoval innamorato, coraggioso e sicuro di sé, che sa quello che vuole, dove vuole arrivare e con chi.
È una sfida incosciente quella che sta affrontando, combattendo fra l'inesperienza di un cammino e l'incertezza di un arrivo. La parabola dell’uomo.
“‘Appuntamento a Phoenix’ è una storia che desideravo disegnare da molto tempo, è una storia personale. Per questo ho dovuto aspettare per raccontarla. Volevo che i miei lavori fossero un po’ più conosciuti ma avevo anche bisogno di capirne di più su questo argomento, capire come poterlo e volerlo trattare. Volevo fosse una storia umana, la mia personale esperienza perché è davvero un’enorme avventura quella che ho vissuto molto tempo fa”.
Le sue parole riecheggiano in testa come un presagio. Leggi l’intervista e un po’ lo capisci perché ha aspettato così tanto per poterlo raccontare. Poi arrivi alla fine del libro ed è tutto chiaro.
Da leggere per conoscere meglio Tony Sandoval ma anche per imparare a credere. Spesso, insistendo e sognando, i sogni si possono realizzare davvero.
Appuntamento a Phoenix
Autore: Tony Sandoval
Editore: Tunuè
Collana: Prospero's Books Extra
Formato: cartonato, cm 19,5x27
Prezzo: 16,90 €
© Elisa Marchegiani