© Akab per CrunchEd
Akab, nome d’arte di Gabriele Di Benedetto, è dotato di una forza comunicativa e di un entusiasmo inesauribile.
Perfetta incarnazione di arte visiva, Gabriele utilizza l'immagine in tutte le sue accezioni come veicolo di un messaggio, come strumento d’elezione per sorprendere, provocare, muovere e commuovere, come forma di catarsi e di rigenerazione.
Fumettista, illustratore, pittore, video artista, Akab è stato uno dei fondatori dello Shok Studio, un collettivo di fumettisti autori di una serie di opere autoprodotte tra cui “Morgue”,“Egon”, “Ragno” (questi ultimi disegnati da Alberto Ponticelli). Ha realizzato, inoltre, numerosi lavori spaziando dalla scena underground a collaborazioni con alcune delle principali case editrici del settore come Marvel, Dark Horse,DC Comics. Molto attivo anche nel mondo del cinema e dei video, nella sua carriera ha realizzato diversi corti e lungometraggi, uno dei quali (“Mattatoio”, 2003) è stato selezionato per la 60esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nella sezione “Nuovi Territori”. In Italia ha tuttora all’attivo numerosi progetti e collettivi e ha pubblicato con case editrici come Poseidon Press, GRRR Zeti, Edizioni BD, Logos edizioni, Bonelli, Shockdom.
Noi di CrunchEd lo abbiamo incontrato al Comicon 2017 in occasione della promozione del suo ultimo lavoro“Plume” (Douglas Edizioni) e ne abbiamo approfittato per fargli qualche domanda.
Trovi l'intervista ad Akab qui.