“The trains always arrive at your station. The question is which one to take?” Mehmet Murat ildan
Giovedì. Gnocchi? No, qui nelle cucine di CrunchEd ci si dedica all'amorevole preparazione di una sola pietanza: i morsi quadrati. L'hashtag #becrunched tra gli ingredienti principali, la curiosità, il talento. Oggi mordiamo il quadrato di un illustratore che, proprio grazie al #brecrunched, ha scoperto la pelle della sua arte per prepararla al morso dei nostri occhi affamati: Sketchgen. Illustratore acuto e in bianco e nero come un paesaggio urbano, osservatore attento e dalla mente colorata, Sketchgen si è lasciato scoprire rispondendo per noi a qualche domanda:
Ciao, Alessandro! Benvenuto tra i morsi quadrati! Ti abbiamo scoperto grazie alla tua pagina instagram e al tag #becrunched. Usi molto i social, molto bella anche la tua pagina facebook. Dove altro possiamo trovare i tuoi lavori? Che progetti ci nascondi?
In realtà non vi nascondo niente: sono operativo con questo progetto da soli due mesi. Tutto ció che possiedo finora sono la pagina facebook Sketchgenerator e il profilo instagram Sketchgen. Però posso dirvi che sto progettando un bel sito internet dedicato al progetto, in cui cercherò di mettere in mostra i lavori al meglio delle mie possibilità. Il lavoro che attualmente mi sostiene economicamente mi attanaglia, quindi il tempo per portare avanti il sito è poco, ma quando sarà pronto sarete i primi a saperlo.
Dal tuo disegni vediamo che la tua fantasia non ha limiti e che ti lasci ispirare molto dalla realtà che ti circonda. Prevalgono comunque sketch in bianco e nero e paesaggi urbani. Parlaci di queste scelte.
Esatto, quello che rappresento si basa, nel 90% dei casi, su cose e persone ispirate alla realtà che viviamo. La fantascienza, e in generale soggetti di tipo fantastico non mi attirano troppo. Invece, soggetti e situazioni reali mi ispirano perché riesco con facilità e immediatezza a immaginarmi dentro di essi. Riesco a immaginare me stesso in diretta, come in prima persona, a osservare quello che 'accade' e che poi riproduco nello sketch.
Per quanto riguarda i paesaggi urbani, si tratta di una mia grande passione. I palazzi e le strade che l'uomo ha costruito sono il simbolo della nostra civiltà, nel bene o nel male. Ogni volta che visito una grande città voglio salire sul suo edificio/luogo più alto per osservarla il più possibile nella sua interezza. Per ora mi sto limitando a disegnare alcuni scorci di Milano, città che conosco meglio perché ci vivo e a cui voglio rendere omaggio.
In merito al colore, invece, si tratta di una mera esigenza di tempo. L'intenzione è quella di fare almeno uno sketch a settimana per cercare di tenere vivo il progetto: unica soluzione, vista l'esiguità di tempo disponibile, è usare colori standard e ripetibili, come le sfumature di grigio, altrimenti la scelta dei colori dilaterebbe il tempo di lavoro. Ma credetemi: il mio cuore e la mia mente sono coloratissimi.
Prediligi esprimerti attraverso l’uso del computer. Lavori molto in digitale, scelta di cuore o esigenza comunicativa?
Direi mera esigenza comunicativa. In realtà io prediligo i disegni analogici! Ogni mio singolo sketch viene disegnato con la matita su un bel foglio di carta bianca, delineando bene i contorni di tutte le figure. Il pc serve solo per fare le campiture e qualche piccolo aggiustamento ai fini della pubblicazione sui social!
Parlaci di te. Quando hai cominciato a disegnare? Cosa ti ha spinto a farlo? Chi è sketchgen?
Se tralasciamo i ghirigori che facevo quando ero alto un metro e un tappo, ho cominciato a disegnare seriamente alle scuole medie. Disegno artistico era una materia che adoravo, e oltre a fare i compiti disegnavo per conto mio diversi soggetti: ho cominciato con le macchinine che possedevo nel cestino dei giochi, poi sono passato ai personaggi dei cartoni animati, come i Pokémon. Infine, dopo questa fase di 'copiatura', a partire dal liceo, mi sono reso conto che potevo disegnare le cose che avevo in testa senza per forza averle fisicamente davanti.
L'esigenza del disegno nasce dalla necessità di esternare la mia immaginazione. Non riesco a tenermi tutto dentro! Quando sento che un pensiero non vuole più stare nella mia testa, in mezzo a tutti gli altri, allora lo devo fare uscire. Altrimenti rischio di esplodere! Proprio per questo è nato Sketchgen. Lui è la mia capacità rappresentativa. È come se fosse, nella mia testa, l'ausiliario del traffico che sancisce quale idea puó uscire e quale no. Oltre che a gestire questo flusso di idee, Sketchgen è anche colui che si occupa di trascrivere l'idea su un foglio di carta.
C’è un autore in particolare che ti ha illuminato? In altre parole, c’è un gruppo musicale, un artista, uno scrittore che ti stimola a mordere la vita?
Il gruppo musicale Elio e le Storie Tese. Avete mai ascoltato uno dei loro brani cult? Sono geniali. Riescono a parlare di cose di tutti i giorni facendole sembrare drammi, commedie, tragedie. In altre parole riescono a conferire alla realtà una sfumatura tragicomica inaudita. I loro brani sono sempre originali: parlano spesso di temi che nessuno tratta e, spesso, con una morale. Questa è l'immaginazione che piace a me, e quindi sono ispirato dalla loro musica, che, peraltro, è molto bella e impressionante a livello tecnico.
Ora una domanda irrinunciabile per il palato di CrunchEd: qual è il tuo rapporto con la musica e quali vie sceglie per farsi strada fino ai tuoi disegni?
Con la musica ho un rapporto costruttivo. Quando sento un pezzo lascio che mi comunichi tutto quello che ha da dire. Lo ascolto: il che è diverso da 'lo sento'. Una volta interiorizzato il suo messaggio, sia esso parlato o melodico, lo integro con le mie idee, ottenendo qualcosa che ha un valore aggiunto. Tenendo conto che mentre disegno ascolto la musica e, a volte, la radio: se ascolto dei brani tristi usciranno dei disegni malinconici, se invece ascolto dei brani divertenti, usciranno disegni comici!
Progetti futuri? A cosa stai lavorando e cosa ti piacerebbe fare?
Sul breve periodo: vorrei mettere online il sito contenente i miei lavori per sponsorizzarmi ulteriormente.
Sul lungo periodo: sto sviluppando un fumetto con un mio carissimo e antichissimo amico (lui sarebbe lo sceneggiatore). Vorrei poter trovare il tempo per sveltire la creazione.
Sul lunghissimo periodo: vorrei poter creare e avviare uno studio di disegnatori nella mia città, dando un lavoro a chi, come me, desidera rappresentare la realtà sotto ogni sfumatura possibile e immaginabile.
Se il terreno sarà fertile, ce la metterò tutta per realizzare questi piccoli sogni, rendendoli grandi progetti.
Grazie, Sketchgen! A presto!
Puoi seguire Sketchgen su:
Faceebook: Sketchgenerator
Instagram: Sketchegen