Munari - "Albero: lentissima esplosione di un seme"
Ciao Elanor e benvenuta tra i morsi quadrati!
Noi di CrunchEd siamo molto affamati di nuove storie e ci piacerebbe conoscere la tua. Quando hai cominciato a disegnare e cosa ti ha spinto a farlo?
Ciao CrunchEd è bellissimo essere tra i vostri morsi quadrati! Innanzitutto vi ringrazio e cercherò di combattere il più possibile la mia timidezza rispondendo alle vostre domande.
Disegno da quando ne ho memoria e penso che la vena artistica me l’abbia trasmessa principalmente mia mamma. Infatti lei quando ero piccola dipingeva e mi racconta spesso di come la osservassi lavorare incantata. Non molto tempo fa mi ha anche rivelato di come spesso le dicessi: “mamma mi piacerebbe disegnare come te!”. È stata lei e la mia passione, ieri come oggi, a spronarmi e a sostenermi per intraprendere questa strada.
Ti va di spiegarci cosa ti ha portato a scegliere questa citazione da illustrare?
Quello che mi ha portata a scegliere questa citazione è il mio amore e il mio interesse per la natura che coltivo sin da bambina. Infatti gran parte dei ricordi della mia infanzia sono legati ai boschi vicino a casa dove giocavo a fare la piccola esploratrice osservando il mondo che mi circondava, cosa che, ammetto, faccio ancora oggi! Inoltre la figura poliedrica di Munari mi ha accompagnata a lungo durante i miei studi ed è stata fonte di ispirazione.
Le tinte che utilizzi per le tue illustrazioni contribuiscono a creare, spesso insieme al soggetto del disegno, una senso di evanescenza, come se si fosse davanti a qualcosa di antico e fragile. Cerchi attivamente di ricreare queste atmosfere o sono parte integrante del tuo stile di disegno?
Mi fa molto piacere sentire che le mie illustrazioni vi suscitano un così bel pensiero. Le atmosfere che creo nei miei lavori penso che rispecchiano una parte più profonda di me che spesso, per riservatezza o imbarazzo, difficilmente riesco ad esprimere in altri modi. La mia non è una ricerca macchinosa, ma naturale e spontanea. Posso dire che le mie illustrazioni parlano per me e di me.
C’è un autore in particolare che ha illuminato o che ancora illumina le tue opere? In altre parole, c’è un artista, uno scrittore che ti stimola a mordere la vita?
È difficile sceglierne solo uno nei tanti da cui traggo ispirazione. Ma lo stimolo principale a mordere la vita mi viene spesso dalla fotografia. Tra i miei fotografi preferiti c’è Michael Wolf. Il suo modo di osservare, l’essenzialità grafica, i colori, le luci e le ombre mi lasciano senza fiato facendo vibrare delle corde intime e profonde.
Con questa citazione tratta dal libro “Paris” si coglie appieno la sua poetica che tanto mi affascina:
“Ma quello che a lui piace osservare, che preferisce, è ciò che la maggior parte di noi non vede. La vita nelle sue pieghe, la luce fra le righe, l’immagine dietro la superficie, il volto dietro il vetro, la profondità dietro la facciata”
Nei tuoi lavori più recenti spesso un colore spicca rispetto all’illustrazione complessiva. C’è alternanza ma l’arancione ci è spesso saltato all’occhio. è un caso fortuito o hai una preferenza?
Mi fa sorridere questa domanda perché i colori che prediligo generalmente sono: le tonalità di azzurro, i colori desaturati e le tonalità neutre calde. Ma visto che mi piace giocare con i piccoli contrasti, giustamente, l’arancione salta all’occhio. Non è quindi un caso fortuito la scelta di questo colore ma non è nemmeno il colore principe attorno al quale ruotano gli altri.
Domanda irrinunciabile per il palato di CrunchEd: qual è il tuo rapporto con la musica e quali vie sceglie per farsi strada fino ai tuoi disegni?
Quando disegno un brusio di sottofondo non può mancare, mi tiene compagnia e alimenta i miei stati d’animo essenziali per illustrare. Spesso questo brusio è musica, altre volte solo il respiro rumoroso del mio amato cane, sarà per questo che è un soggetto ricorrente nei miei lavori?
Chiudiamo con un classicone e, intanto, ti ringraziamo per la disponibilità: progetti futuri? A cos’altro stai lavorando?
Grazie ancora per il vostro interessamento. Sto lavorando a due progetti grossi di cui però non posso ancora svelarvi nulla. Uno legato al master che sto frequentando e l’altro con un autore di storie per bambini che apprezzo molto.
A voi, grazie grazie grazie.
Grazie a te Elanor
Instagram
Pagina Facebook