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Diego De Silva torna in campo con il suo uomo di punta, l'avvocato Malinconico.
Per chi (ancora??!) non lo conoscesse, lui è Vincenzo Malinconico, avvocato perennemente squattrinato, sfortunato in amore, sfortunato nel lavoro, amante delle cause perse e fonte inesauribile di risate. “Divorziare con stile” è ormai il quarto volume dello scrittore incentrato sull'avvocato più sfigato che esista ed è stato, come sempre, una conferma.
Parliamoci chiaro, in questi romanzi De Silva non pretende di parlare di massimi sistemi, si tratta di piacevoli letture immediate che si consumano in pochi giorni sotto l'ombrellone.
Tuttavia ha creato un personaggio così completo nella sua complessità che inevitabilmente fa scaturire delle riflessioni sul suo mestiere (e quindi, per estensione, sul sistema giudiziario italiano) ma soprattutto sulle relazioni che, nel suo caso, sono quantomeno disastrose tra un divorzio, delle amanti occasionali, figli e figliastri, donne pericolosamente belle ed attraenti e la sua tendenza a farsi trascinare nelle peggiori cause perse.
Vincenzo Malinconico è per me un po' una cotta letteraria, di quelle che ritrovi sempre volentieri nelle pagine di un libro, un uomo sulla quarantina affascinante a suo modo, nel suo essere perennemente fuori luogo e nel non riuscire ad esprimersi (o ad esprimersi troppo), nel suo essere sincero e schietto anche riguardo a questioni che la maggior parte delle persone tende a glissare, come i tradimenti, i sensi di colpa, le tattiche di seduzione, il sesso.
In questo nuovo immancabile appuntamento, Vincenzo ci mette subito al corrente della situazione disastrosa e deprimente della sua vita: non ha nemmeno i soldi per potersi permettere uno studio tutto suo ed è costretto a dividerlo con un suo amico, il lavoro (quando c'è) è deprimente e frustrante, la sua ex moglie è in preda ad una crisi di mezza età e frequenta un ragazzetto palestrato. In più è ormai imminente una rimpatriata con i vecchi compagni del liceo, che lui non ha nessunissima voglia di rivedere.
Ma all'improvviso un colpo di fortuna illumina la sua vita portando una ventata di novità, viene infatti contattato dalla moglie di un famosissimo avvocato, una donna sulla bocca di tutti per la sua innegabile bellezza, per lo charme e soprattutto per la ricchezza, che ha deciso di volere lui, sì proprio lui, per portare a termine la pratica di divorzio dal marito.
Malinconico, in un'escalation di comicità e goffaggine, narra del loro primo incontro in un costosissimo ristorante e di come questa donna lo attragga ma allo stesso tempo lo renda sospettoso: perché ha scelto proprio lui tra tutti quando avrebbe potuto avere il top di gamma degli avvocati? Perché insiste nell'instaurare un rapporto che ha ben poco di professionale? Chi le ha consigliato il suo nome? E mentre è lì ad lambiccarsi il cervello alla ricerca di risposte, non resta certo con le mani in mano ma, anzi, ritrova vecchie amicizie che credeva ormai perse e ritorna ad essere grazie a loro per breve tempo un po' ragazzino.
Come saprà chi ha già letto qualche libro di questa serie, la narrazione non è mai continua e lineare perché si perde dietro ai mille pensieri e divagazioni di Malinconico, in “Divorziare con stile” in particolar modo la storia alla quale ci appassioniamo di pagina in pagina fatica a decollare e, forse, non si stacca mai del tutto da terra, facendoci penare.
Certamente, cento pagine in più sarebbero state più che gradite.
Dal libro:
“Lei che mi posa un bacio leggero sulla bocca e scappa per le scale; io che resto affacciato sul pianerottolo qualche secondo per differire il piacere dell attimo in cui chiudo la porta e la solitudine riprende possesso del mio appartamento,infondendomi quell'intima sensazione di rilassatezza che immagino simile alla morfina. Perché Sì, è meraviglioso regnare in casa propria senza sudditi né ministri a cui dar conto di ogni cosa, godere di spazi liberi anche se limitati, mangiare se hai fame, dormire se hai sonno,lavorare e riposare, perdere e riprendere il senso del tempo. È una delle felicità più abbordabili di cui si possa disporre,ma a patto d'essere amati. La solitudine è bellissima, quando hai qualcuno. ”
Titolo: Divorziare con stile
Autore: Diego De Silva
Editore: Einaudi
Formato: Copertina flessibile, 382 pp.
Uscita: 13 giugno 2017
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© Christina Bassi