Se mi parli di lui | Morena Lanza

Se mi parli di lui | Morena Lanza



di Paolo Perlini

+++++

Confesso che prima di iniziare la lettura dentro di me nutrivo tanti dubbi: le ultime esperienze con romanzi di oltre 500 pagine non erano state esaltanti. In questo caso sono bastate le prime pagine per tenermi avvinghiato fino alla fine, senza cedimenti.

Se mi parli di lui prende inizio una notte del 16 maggio del 2015, con quello che potrebbe sembrare un rapimento: nell'ospedale di Borgo Trento di Verona, un ragazzo (che poi scopriamo essere Lorenzo, il protagonista), preleva Davide Boschetti, un bambino di otto anni, malato terminale di leucemia, e lo porta via con sé.

Nessuno ne conosce il motivo, nemmeno Antonio, il padre di Lorenzo. Del resto, di suo figlio sa ben poco. Da quando gli è morta la moglie il suo unico pensiero è stato il lavoro e la birra, oltre alle uscite a pesca con il suo  amico Giorgio.

La polizia indaga, è convinta che il padre di Lorenzo sia complice e ne segue i movimenti.

In soccorso di Antonio arriva Gabriele, un uomo a cui tempo prima Lorenzo aveva salvato la vita. Da qui in poi, Antonio comincia davvero a comprendere suo figlio, a conoscere i lati oscuri, di cui lui nemmeno era a conoscenza ma ancora di più i lati positivi che si snodano in una successione continua, con le testimonianze di tutti coloro che sono entrati in contatto con Lorenzo.

Il romanzo si scioglie appunto in questo percorso di apprendimento, con un Antonio sempre più costernato e in preda a diverse emozioni: incredulo nel conoscere quello che un tempo il figlio aveva commesso; rallegrato nel vedere che è riuscito a superare le  crisi e cambiare il corso della propria vita; geloso per l'affetto che ha sempre riservato a quei numerosi amici sempre nascosti; infine in ansia perché nessuno riesce a trovarlo, nemmeno la polizia.

Romanzo giallo, di formazione, di redenzione, ricco di tematiche scottanti (bullismo, droghe, violenza, sesso) ma anche di spiritualità e buoni sentimenti.

Un vero romanzo page turner che ti porta a proseguire la lettura e macinare un capitolo dopo l'altro. Oltre alla storia, alla caratterizzazione dei personaggi, all'ambientazione nella città di Verona e la conoscenza profonda delle dinamiche che intercorrono tra gli adolescenti e tra gli stessi e gli adulti, quello che colpisce è lo stile di Morena Lanza, per due motivi:

  1. considerata la lunghezza, e l'interesse che rimane appeso al termine di ogni capitolo, potrebbe benissimo essere riadattato per una serie TV. Ne ha tutte le caratteristiche: quando la tensione pare esaurirsi entra subito in scena un nuovo personaggio per portare nuovi misteri, snodare o riannodare nodi.
  2. anche la narrazione si adatta a questo, infatti, ogni amico di Lorenzo, quando inizia a parlare, dopo un po' si mette in disparte e l'autrice, come fosse un flashback, prende in mano le redini e descrive il passato dove tutti sono protagonisti principali.

 

Come ogni buon romanzo giallo, alla fine arriva la soluzione del principale interrogativo, che ho taciuto per non rovinare la lettura. Ed è un finale per nulla scontato, addirittura aperto alla stesura di altre cinquecento pagine per conoscere ancora più il profondità il protagonista, Lorenzo.

Il romanzo ha ottenuto la menzione speciale al primo concorso letterario della Fondazione Pesciolino Rosso, un'associazione che ha come scopo principale il sostegno dei giovani nella forma di divulgazione e sostegno di attività di sviluppo e crescita.

 

Autore: Morena Lanza
Titolo: Se mi parli di lui
Editore: Sicrea Libri
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 560 

Ordina sul sito dell'editore
Ordina su amazon 


Ti è piaciuto questo articolo? Dacci una mano! Il tuo aiuto ci consente di mantenere le spese di questa piattaforma e continuare a diffondere l'arte. Sottoscrivi la tessera associativa con una piccola donazione su PAYPAL

 

 

Privacy Policy