Freezer - Veronica Carratello

Freezer - Veronica Carratello

++++

Non ho mai nascosto di aver avuto una fase adolescenziale disagiata. Complice il carattere timido e chiuso, la mia fantasia che pareva volare più veloce dei ragazzi della mia età e il mio innato bisogno di costruire casette immaginarie in mezzo al nulla fra girandole colorate e farfalle nello stomaco.
Sfogliare, per caso, Freezer e buttare l’occhio sommariamente sulle prime pagine mi ha rispedito a quel periodo e mi ha fatto sorridere. Così mi sono sentita quasi in obbligo di comprare quel piccolo manuale di sogni e cominciare a leggere.

Freezer è la storia di una famiglia un po’ stramba e di un’adolescente, Mina, che si trova a fare i conti con il suo essere ancora una bambina in quel mare di dodicenni avvenenti. Ma non sono solo i drammi adolescenziali di Mina a riempire le pagine di questa graphic novel ironica e dai colori pastello opachi, bensì un’altra serie di piccoli drammi quotidiani che ogni famiglia si trova ad affrontare: problemi economici, vicini invadenti, la vita sui social network.

Veronica Carratello, col suo stile semplice ma avvolgente, riesce ad affrontare temi “delicati” senza mai permettere al sorriso sulle labbra di sparire. E mi fa tornare ragazzina piena di insicurezze, quando crescere faceva davvero paura e ogni cambiamento, anche fisico, sembrava un dramma

I personaggi sono caratterizzati in maniera meticolosa. 
La mamma precisa e puntigliosa che tende a invadere la vita della figlia, il vicino di casa impiccione, il padre immotivatamente narciso, il fratellino fissato con i videogiochi, lo zio fobico e dal linguaggio aulico, talmente fuori dal coro da sviluppare una vera e propria paura di sedersi, la nonna (sempre) onnipresente ma silenziosa, il gatto Kafka con manie suicide, le compagne di scuola odiose e in anticipo rispetto a Mina nella maturazione fisica ma non in quella mentale. 

Elemento fondamentale della storia è senz’altro la musica, dalla maglietta “Born to Run” indossata dallo zio Ernesto al cognome della stramba famiglia (Robinson) che permette all’autrice di giocare con la canzone “Mrs Robinson(Simon & Garfunkel) proprio fra le pagine.

Caratteri distintivi dell’intera opera prima della Carratello sono la variazione delle tonalità preponderanti e il tratto.
Una scelta dei colori che ha portato l’autrice a tingere le pagine iniziali, incentrate sull’imbarazzo della protogonista, di seppia e rosso come i capelli di Mina, dirottando poi completamente verso una eterogeneità cromatica man mano che la storia prosegue e il focus si sposta sull’intera famiglia. Una scelta voluta anche nel tratto, marcato come la peculiarità dei Robinson ed evanescente nei contorni della testa della Mina immersa nei pensieri e sommersa dall’imbarazzo. Come a voler sottolineare senza linee la voglia di correre e di volare libera della mente di un’adolescente.
Interessante anche la scelta del lettering e di utilizzare non solo i baloon ma anche elementi grafici a completare alcune frasi. Proprio questo stile che integra perfettamente testi a disegni regala a noi lettori una continuità fra lettura, sguardi e immedesimazione senza precedenti.
È una vera e propria rivelazione questa prima graphic novel della giovanissima autrice (classe 1988) novarese.
Veronica “Veci” Carratello, già conosciuta con David Bowie - L’uomo delle Stelle edito da Nicola Pesce editore.

Degno di nota anche il suo blog e la sua pagina facebook, assolutamente da seguire 

 

Mordi qualche pagina di Freezer 

Autori
: Veronica Carratello
Editore: Bao Publishing
Genere: Vita e altri casini
Pagine: 144
ISBN: 978-88-6543-719-3
Formato e rilegatura: cartonato 17 x 24
Data di pubblicazione: 14/07/16
Prezzo: € 18.00

© Giulia Cristofori

 

Privacy Policy