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Continuare a esistere nella musica e nelle immagini è un misterioso avvenimento.
Succede quando figure così creative e libere ispirano a cascata altre persone e si imprimono per sempre nel loro immaginario. E magari tra quelle persone ci sono altri creativi, che prenderanno quell’ispirazione nata da una canzone di David Bowie e ne faranno una graphic novel, esattamente come ha fatto Michael Allred.
E nel processo finiranno per ispirare a loro volta, come nel caso di questa recensione illustrata.
Ed ecco che, trasmesso e moltiplicato, qualcosa diventa eterno.
BOWIE stardust, rayguns & moonage daydreams è un fumetto molto bello perché colmiamo un po’ la mancanza con le immagini
è come iniettarsi negli occhi una sintesi in ordine cronologico di tutta/e/i/o la discografia la storia i testi i volti le creazioni la musica la vita i personaggi le esplorazioni spaziali
però è solo una porzione. è polvere di stelle, pistole a raggi laser e sogni a occhi aperti dell’era lunare
infatti vorrei altri episodi, un’enciclopedia, qualsiasi cosa per continuare a nutrire i ricordi con nuovi ricordi e immagini e colori e prefazioni di Neil Gaiman, possibilmente, grazie
la mia pagina preferita è piena di Bowie in vetrina. tanti Bowie di varie ere, tutti insieme, eterni, nello spazio di una tavola
fa male ma fa anche tanto bene see you on mars starman
Bowie: Stardust, Rayguns, & Moonage Daydreams: Stardust, Rayguns, and Moonage
Editore : Insight Editions; 1° edizione (7 gennaio 2020)
Lingua : Inglese
Copertina rigida : 160 pagine
Editore : Panini Comics (1 gennaio 2020)
Lingua : Italiano
Copertina rigida : 160 pagine
© Ombretta Blasucci
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