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L’inizio dell’anno, indiscutibilmente settembrino, segna anche la fine del letargo visivo estivo, laddove il caldo rende difficile concentrarsi su qualsiasi altra superficie che non siano le pale di un ventilatore o un orizzonte naturalistico, marino o montano che sia. Non parliamo poi del voltare pagine, attività estenuante e rischiosa, tra sudore, ghiaccioli, sabbia e altri tipici compagni di ferie.
Ma finalmente ci siamo lasciati alle spalle l’appiccicoso clima e gli occhi possono tornare a mordere immagini senza che i cali di pressione interferiscano. Nuove uscite sono pronte tentare i famelici divoratori d’arte.
La graphic novel sul menu' di oggi è il pasto perfetto per questo momento di passaggio tra due fasi tanto cruciali dell’anno. Non vi resterà sullo stomaco ma non per questo lo potrete ignorare, anzi. Con delicatezza e irrevocabile effetto, “Il principe e la sarta”, di Jen Wang, edito da Bao Publishing, vi permetterà di riabituarvi gradualmente ai buffet visivi che abbiamo in serbo per voi.
"Il principe e la sarta" è una fiaba moderna. Segue atmosfere e regole apparentemente classiche, per questo avvolge il lettore di istantanea familiarità. Ma non si ferma a questo perché permette anche di riflettere e riscoprire semplici verità che in qualche modo ci appartengono da sempre e che, nonostante i secoli trascorsi, le strade sbagliate percorse a oltranza e le indispensabili battaglie intraprese, sono quantomai contemporanee.
Il libro parla, a parte d’amicizia e d’amore, come ogni fiaba che si rispetti d’altronde, di scoperta di sé, di crisi e di crescita, in un contesto lontano ma neanche troppo, immaginario ma non insperabile.
Nel suo linguaggio chiaro e positivo è una lettura adatta anche ai bambini perché racconta, per una volta, una fiaba con un processo e un lieto fine formativi, senza invadenza e distanti dalle solite strutture. Siamo abituati a fiabe antiquate che più che raccontare le tante realtà che ci circondano, ci ingabbiano in un’immagine univoca di una realtà inappellabile e uguale per tutti.
Lo stile grafico incontra perfettamente l’atmosfera della storia. Le linee morbide, angoli e spigoli presenti solo dove indispensabili, fanno scivolare gli occhi insieme alla lettura, disegnando un mondo dove è possibile perdersi e sognare insieme ai suoi protagonisti. Il colore riempie gli spazi con campiture piatte, senza troppi giochi di ombre, tutto è fresco e fruibile anche con poco tempo a disposizione, riuscendo nel contempo a depositarsi negli occhi che non possono fare a meno di promettere ulteriori riletture e osservazioni. Piccoli dettagli come il rosa appena sfumato delle guance dei protagonisti, conferiscono vita e tenerezza a queste piccole figure di carta a cui fin dall’inizio ci si affeziona con trasporto spontaneo.
Non c’è motivo di svelare dettagli più specifici sulla trama perché la questione è molto semplice: leggetelo. Regalatevi questa parentesi confortevole capace di far sorridere con innocenza e riflettere con inconsueta positività. Vi lascerà un retrogusto che non si incontra tutti i giorni.
Il Principe e la Sarta | Bao Publishing
Copertina rigida: 296 pagine
Editore: Bao Publishing (6 giugno 2019)
Lingua: Italiano
© Ombretta Blasucci