Edo - Futuro in ritardo
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“Futuro in ritardo” di EDO (con la sua band I Bucanieri) è un album che è nato in appena una manciata di giorni. In questo caso la fretta non ha fatto i gattini ciechi, perché il gruppo ha partorito un lavoro fresco e divertente, ispirato alla scena rock-pop sia italiana che internazionale ma con una personalità ben definita. Non credo che creare “Futuro in ritardo” sia stata una fatica titanica, piuttosto lo sforzo collettivo e divertito di un motore ben collaudato e che funziona: questa perfezione si avverte in maniera cristallina negli 8 brani del disco, che scivolano via piacevoli e si susseguono senza quasi interrompersi, come se fossero la continuazione naturale l’uno dell’altro.
Simona Norato - Orde di brave figlie
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“Orde di brave figlie” non è un disco per tutti. Simona Norato, in questo mastodontico lavoro di ricerca musicale, si lascia andare completamente e fa quello che vuole con i suoni e la voce, con le atmosfere e le suggestioni, portando l’ascoltatore in un viaggio lontano che passa dall’Africa, dal Medioriente, fino a Paesi che non esistono in continenti spaziali. Il disco contiene sperimentazione e audacità, e se ad un primo ascolto risulta complicato, troverà le chiavi per aprire le porte della percezione. “Orde di brave figlie”, registrato in presa diretta (evento più unico che raro), stupisce e ammalia con la sua sfrontatezza e la sua ricchezza.
Savana Funk - Bring in the new
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Funk psichedelico, blues, una goccia di reggae, molto ritmo e tanto sculettamento: sono questi gli elementi principali di “Bring in the new”, il nuovo album dei Savana Funk.
Il funk è fatto di sintonia (e non solo) e i tre ragazzacci di Bologna ne hanno a bizzeffe, talmente tanto che il disco sembra una jam session ben strutturata, con gli amici di sempre che suonano la musica che più amano e che fanno qualcosa per riempire l’anima. “Bring in the new” è un disco vivo e vivace, ricolmo di energia positiva e divertimento.
Pezzo consigliato: “Old school joint”, non vi lascerà in pace neanche un secondo, dovrete assolutamente ballarla.
© Fiorella Vacirca