Un mostro gentile, sonorità anni ‘90 e le proprie paure; questi sono gli ingredienti del nuovo lavoro di Generic Animal.
Parole di Luca Cameli
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A due anni di distanza da Presto, album carico di aspettative che avevamo inserito fra i lavori italiani migliori del 2020, Generic Animal pubblica il suo quarto album, sempre per La Tempesta Dischi, confermandosi uno dei migliori autori della sua generazione.
Benevolent, questo il titolo dell’album, sbatte il mostro in copertina ma andando avanti con l’ascolto si capisce subito che la mostruosità diventa grottesco per farsi tenerezza, perché quel “mostro” altro non è che la rappresentazione delle nostre inquietudini, e Luca Galizia (vero nome di Generic Animal, ndr.) ci racconta le sue senza filtri.
Concepito in pieno lockdown Benevolent non è un disco rassicurante che offre risposte bensì una richiesta di rassicurazione, quasi a cercare supporto da chi ascolta.
Incentrato su alti e bassi emotivi, l’album è un perfetto esempio di rock anni ‘90, addolcito, smussato, da una ritmica minimale ma davvero efficace; la cosa che sorprende, piacevolmente, è la padronanza con certe sonorità.
L’album è pieno zeppo di belle chitarre ma senza un riff vero e proprio, senza il motivetto ridondante, perfettamente in linea con il personaggio, così lontano dall’utilizzo dei social come fosse un'appendice necessaria, che andando controcorrente ci propone un album senza feat.
Al suo fianco un manipolo di amici fidati; Alvin Mojetta, Manuele Povolo, ClausCalmo, Jacopo Lietti che affiancano Generic Animal alla voce in diversi brani, e Fight Pausa che ha prodotto e arrangiato, come il precedente, l’intero album.
L’album si apre con Piccolo, un brano che parla di fragilità che ci porta dritti verso le nostre paure, raccontate in Incubo, fino ad arrivare alla chiusura di Recinto, che ci dà un senso di speranza a cui aggrapparci.
In mezzo tutte le angosce, raccontate senza filtri, di un ragazzo che sentiva di poter spiccare il volo ma che si è ritrovato ancorato a terra dalle fragilità di una condizione inaspettata e ha deciso di costruirsi un’ ancora di salvezza regalandoci un gran disco.
Brani migliori: Clermont, Piccolo, Recinto
Credits
Written by Generic Animal.
Arranged and played by Generic Animal and Fight Pausa.
Additional drums on Piccolo, Riverchild and So played by Giacomo Ferrari.
Lyrics by Generic Animal. Lyrics for Clermont by Generic Animal and Jacopo Lietti.
Choirs on Incubo and Aspetta by Alvin Sonic Spazio and Manuele Povolo.
Choirs on Recinto by Clauscalmo.
Choirs on Clermont by Jacopo Lietti.
Produced by Fight Pausa.
Recorded and engineered by Andrea Maglia, Carmelo Meme Gerace and Fight Pausa at Bleach Recording Studio in Gittana di Perledo (LC).
Mixed and mastered by Matt Bordin at Outside Inside Studio in Volpago del Montello (TV).
Cover: Guido Borso.
Art direction: Anna Carraro, Generic Animal.
Costume: Weronica Wolinska, Romeo Steiner.
Artwork, booklet, graphics and drawings: Mariavittoria Campodonico.
© 2022 La Tempesta Dischi
Tracklist
Lato A
1. Piccolo
2. Incubo
3. Lifevest
4. Clermont
5. Aspetta
Lato B
6. Bastone
7. Riverchild
8. So
9. Paura di
10. Recinto
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