A 13 anni dall’uscita della graphic novel “quando tutto diventò blu”, Alessandro Baronciani ci grazia con un disco che ne riassume l’anima ed i colori insieme a un carnet di artisti mica da poco (Ilariuni, Her Skin e Verano per citarne alcuni).
di Fiorella Vacirca
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Sono passati 13 anni dall’uscita di Quando tutto diventò blu (leggi la recensione qui), graphic novel di grandissimo pregio creata da Alessandro Baronciani, e non passa giorno in cui il tema degli attacchi di panico e della depressione non sia attuale. Lo vediamo tutti i giorni in film e serie tv - finalmente - perché c’è un estremo bisogno di parlare di salute mentale, di raccontare cosa significhi vivere ogni giorno con queste “ombre”.
Durante l’estate 2020, in un breve spazio di tempo in cui sembrava possibile tornare a fare ogni cosa, Alessandro Baronciani ha portato on the road uno spettacolo musicale proprio basato sulla sua graphic novel e grazie alla quale è nato il disco di cui vi parlo oggi.
Quando tutto diventò blu è un concentrato di atmosfere oniriche e malinconiche, che vede la collaborazione di nomi piuttosto interessanti della scena musicale italiana: Ilariuni dei Gomma, Her Skin, Corrado Nuccini dei Giardini di Mirò, Verano per dirne solo alcuni. Una commistione di talenti diversi per riuscire a raccontare al meglio le atmosfere blu della sorgente di tutto il progetto musicale.
Sia chiaro, il disco è di una bellezza disarmante, è un flusso calmo e continuo di melodie profonde. Sembra un album “semplice”, e invece ha la capacità di trasportare dove tutto è blu: incredibile come Baronciani - insieme ai musicisti giusti - sia riuscito a tradurre in musica un colore.
Quando tutto diventò blu è l’esatto contrario di un attacco di panico: è rilassante, raffinato, scivola via senza sforzo, è un respiro profondo, una finestra spalancata sul piacevole galleggiare.
Mi chiedo come sarebbe ascoltarlo live, lasciando che tutto fluisca così come deve fluire naturalmente, magari insieme ad altre persone capaci di comprendere perfettamente quella sensazione ben precisa di stare sul ciglio degli scogli prima di buttarsi fra le onde.
Quello che Baronciani e i suoi guest hanno fatto è stato creare un disco inusuale per la scena italiana, staccato da qualunque cosa abbiate ascoltato fino ad ora, un’esperienza sensoriale di altissimo livello; in soldoni un disco bello, bello davvero.
Miglior canzone: Senza Fiato (feat Her Skin), She’s lost control (feat Ilariuni)
Tracklist:
Senza Fiato (feat. Her Skin)
Squilla
She’s lost control (feat. Ilariuni)
Il Cuore (feat. Ilariuni)
Karin è bionda
Canzone della spiaggia (feat. Ilariuni)
Male/bene (feat. Ilariuni)
Nella Nebbia (feat. Verano)
Sospeso (feat. Ilariuni)
Crediti:
Etichetta: La Tempesta Dischi
Prodotto da Corrado Nuccini.
Musica di Corrado Nuccini e Alessandro Baronciani.
Testi di Alessandro Baronciani.
Feat: Ilariuni, Her Skin e Verano.
Data di uscita dell'album: 7 Maggio 2021
Il vinile è uscito per Black Marmalade Records, in 500 copie - vinile bianco e con una “limited edition blu” con disegni originali di Alessandro Baronciani.
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