L’esordio discografico del cantautore toscano
di Chiara Bianchi
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Un disco di sole quattro tracce quello di Edoardo Michelozzi, giovane musicista e cantautore toscano. Avviso ai naviganti – I prodotto da Soundscape è uscito ai primi di giugno su tutte le piattaforme musicali.
Michelozzi, ispirato dalla musica leggera italiana, ci permette di toccare corde arrugginite dal tempo, quelle vicine a personaggi come Faber – impossibile non riconoscere una certa somiglianza di timbro vocale – del quale predilige anche la struttura metrica dei brani e il piglio folk delle sonorità.
Di formazione classica, suona il contrabbasso, è in attività sin dall’adolescenza imbracciando la chitarra.
Chissà cosa avrà pensato Edoardo resosi conto di avere uno strumento, la sua voce, così simile alla statutaria del maestro De André. A me, al primo ascolto, mi si è stretto il cuore. Per due motivi: il primo legato alla giovane età del cantautore dalle evidenti conoscenze musicali, per la serietà dei suoi testi e la profondità degli arrangiamenti.
Il secondo motivo è legato alla mia personale passione per Faber. Si è mosso qualcosa dentro e non era il solito gne-gne da fan decadente, ma una profonda gratitudine per l’eredità lasciataci e modellata a immagine e somiglianza di questa generazione di cantori.
Un dono, quindi, sapientemente utilizzato nelle quattro ballate folk, nelle quali poetica e racconto delle umane esperienze si fondono in un magistrale mix tra antico e nuovo. E mi riferisco alla struttura metrica dei testi, all’importanza della scelta delle parole, delle rime, dei contenuti.
In Inchinata in riva al mare, La coscienza dell’amore, Come un filo di seta e Chiudi gli occhi marinaio si respirano brezze marine, viaggi tra le pieghe dei sentimenti, trasposizioni di immagini oniriche.
Un concept riuscito.
In questo tempo di uniformità sonore, la scelta di Michelozzi ha un plusvalore.
Passa il fiorire della giovinezza,
noi siamo ruggine di ringhiera
e guancia nuda senza una carezza
fumo triste di ciminiera
E nella nuvola più scura
Dio ti ricorda che hai paura
di non aver niente per cui morire
né un amore, né un fucile
né una colpa, né un decoro,
fortuna, lavoro
[...]
Tracklist
1. Inchinata in riva al mare
2. La coscienza dell’amore
3. Come un filo di seta
4. Chiudi gli occhi marinaio
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