Bianco | Canzoni che durano solo un momento

Bianco | Canzoni che durano solo un momento

Bianco – Canzoni che durano solo un momento

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A dieci anni esatti dal suo primo album, "Nostalgina", Alberto Bianco ci regala il suo quinto album dal titolo "Canzoni che durano solo un momento".  Lo stesso giorno di dieci anni fa nasceva la casa discografica INRI che rivoluziona, insieme ai suoi artisti, la scena musicale indie-pop di Torino e d’Italia. 

Dieci tracce, di cui cinque inedite. Numerose le collaborazioni: Dente, Selton, Colapesce (vincitore morale e radiofonico con l’amico Dimartino dall’ultimo Sanremo), Gnut e Luca Carrocci.

Siamo lontani dal suo primo “casereccio” lavoro, e nonostante il progressivo miglioramento in termini tecnici, Alberto Bianco rimane un cantautore purista, che con il suo timbro vocale unico, rende i suoi lavori sempre interessanti e di grande ricerca musicale. 

Insomma, non sono solo canzonette e Bianco ce l’ha insegnato strada facendo. 

I testi di quest’ultimo lavoro parlano di lui, di noi, come in Mattanza che racconta proprio della condizione di  chi si sente intrappolato, come un tonno; di generazioni cresciute con la paura di amare e di amarsi, penso a Biglie; di chi si sente schiacciato dal peso dei sentimenti e dalle esperienze; della mancanza di comunicazione e di chi vive nel continuo desiderio delle cose altrui come in Proiettile; di chi vive nei ricordi, come in Gomma.    

Alberto Bianco è il capo canottiere (INRI, Alberto, Torino e il Po sanno di cosa parlo) che porta avanti una filosofia musicale legata all’essere più che all’apparire, e mi piace pensare lo faccia senza affettazione. 

E contro quanto dice il titolo di questo album, lasciamo che queste canzoni durino un po’ di più, iniziando ad ascoltarle sulle piattaforme digitali. Non vi deluderanno. 

 

© Chiara Bianchi


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